Doyen allo scoperto: «Pronti a lavorare con Milan»

Parla il fondo d'investimento anglo-maltese proprietario del cartellino di diversi giocatori e guidato da Nelio Lucas, advisor sportivo di Bee Taechaubol
Doyen allo scoperto: «Pronti a lavorare con Milan»© LaPresse
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MILANO - Doyen Sports esce allo scoperto. "Non vediamo l'ora di lavorare con uno dei più grandi club italiani", ha affermato il fondo d'investimento anglo-maltese proprietario del cartellino di diversi giocatori e guidato da Nelio Lucas, advisor sportivo di Bee Taechaubol con un ruolo finora non ben definito nel futuro del Milan e per certi versi non del tutto condiviso fra i vertici rossoneri. Dal comunicato con cui Doyen Sports si congratula con Taechaubol per l'intesa raggiunta con Silvio Berlusconi si può intuire che il fondo, convinto che "questo sia solo l'inizio di un capitolo molto positivo per la storia del Milan", avrà un ruolo attivo. D'altronde fa parte della scuderia Doyen anche Brahimi, il centrocampista del Porto nel mirino del Milan. Galliani, accompagnato dallo stesso Lucas, ne ha discusso nei giorni scorsi con i dirigenti lusitani, oltre che del suo compagno di squadra Jackson Martinez, quotato 35 milioni di euro, poco più di Kondogbia, centrocampista francese del Monaco nonché altro pezzo pregiato del portfolio di Doyen.

LA SQUADRA - Anche per Kondogbia Galliani si è già mosso, su mandato di Berlusconi e forte dei 150 milioni di euro messi a disposizione da Fininvest per la prossima campagna acquisti, motore per il rilancio del club pronto ad aggredire i mercati asiatici e a sbarcare nel giro di 16 mesi su una Borsa orientale come Hong Kong o Singapore. In cima agli obiettivi c'è anche il ritorno di Ibrahimovic. Il suo agente, Mino Raiola, oggi è stato a Casa Milan per un nuovo incontro con Galliani dopo quello dei giorni scorsi a Berlino. Suo fratello Vincenzo Raiola nel frattempo si è occupato di Rodrigo Ely, il primo rinforzo della campagna acquisti rossonera, un difensore brasiliano classe '93 ingaggiato a parametro zero e di ritorno in rossonero dopo tre stagioni in Serie B, con Reggina, Varese e Avellino. In ritiro lo valuterà Sinisa Mihajlovic, allenatore in pectore che sarà ufficializzato quando sarà formalizzato l'addio del predecessore. Evidentemente non è semplicissima la trattativa per arrivare alla risoluzione del contratto (ed evitare l'esonero) con Filippo Inzaghi, a cui giovedì scorso è stato annunciato il cambio in panchina, dopo la cena di Mihajlovic ad Arcore.

LO STADIO - È in attesa anche Barbara Berlusconi, sul fronte stadio. Il suo progetto per un impianto da 48mila posti con albergo, ristoranti, liceo privato e spazi verdi è uno dei due rimasti in corsa per la riqualificazione dell'area del Portello, di fronte alla sede del club. Si attendeva una decisione definitiva ma il Comitato esecutivo di Fondazione Fiera Milano dopo tre ore di riunione ha scartato uno dei tre progetti finalisti e si è preso altro tempo: il presidente di Fondazione Fiera Milano Benito Benedini ha ricevuto il mandato di approfondire i due progetti e riferirà le conclusioni nella prossima riunione. Appuntamento entro fine giugno.


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