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MILANO - "Balotelli ha detto quanto ci siamo detti quando ci siamo incontrati. Ora dovrà mantenere le promesse con i fatti". Sinisa Mihajlovic commenta così i buoni propositi espressi dall'attaccante al suo ritorno al Milan. "È importante che prenda un impegno con tifosi, società, staff e compagni", ha detto a Milan Channel l'allenatore rossonero alla vigilia della sfida con l'Empoli. "Mario è lo stesso bravo ragazzo di sempre. Sa anche lui di aver sbagliato tanto, di aver buttato anni della sua carriera e che questo è ultimo treno": Mihajlovic descrive un Balotelli consapevole dell'importanza della chance offerta dal Milan, e sottolinea che "se sbagliasse qua sarebbe finita. E sarebbe un peccato, perché è un ragazzo di 25 anni con un potenziale importante mai espresso ai massimi livelli per la vita che ha condotto". "Di Mario non si è mai discusso il potenziale tecnico, il problema è sempre stato nella sua testa. Ha capito che è diventato il momento di diventare uomo e non bambino", ha detto alla vigilia della sfida con l'Empoli l'allenatore rossonero, sbottando però dopo l'ennesima domanda sull'attaccante. "Capisco che è arrivato Balo, ma non c'è più nulla da aggiungere: è inutile che diciamo se gioca o non gioca, cosa ha mangiato, come si veste. Quando sarà pronto giocherà, se si comporterà bene giocherà, altrimenti sa cosa lo aspetta - ha chiarito Mihajlovic -. Lasciate il ragazzo tranquillo".
SINISA SUL PRESIDENTE - Mihajlovic poi rivela un annedoto su Berlusconi dopo il ko con la Fiorentina: "Il presidente è rimasto deluso dalla prestazione e dalla sconfitta". Sinisa Mihajlovic sintetizza così la telefonata con il presidente Silvio Berlusconi dopo il ko di Firenze all'esordio in campionato. "Ma quando si perde noi siamo i primi dispiaciuti e cerchiamo di mettere le cose a posto - ha assicurato l'allenatore rossonero alla vigilia della partita con l'Empoli -. Con il presidente ci parliamo, ci confrontiamo, ma è tutto sereno, normale. Quando si parla con lui o con Galliani si parla di calcio".