Milan, Mr. Bee rovina il compleanno a Berlusconi: scomparso

Era atteso ieri a Milano per chiudere l’acquisto
Furio Fedele
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MILANO - To Bee or not to Bee? Sembra prevalere la seconda ipotesi perché di Mr Bee Taechaubol si sono perse le tracce. Era atteso ieri sera a Milano. Difficilmente sarà ospite del suo nuovo socio, Silvio Berlusconi, questa sera a Villa Gernetto in occasione della festa per i 79 anni del numero 1 rossonero. In realtà i dubbi che si erano diffusi domenica pomeriggio si sono rapidamente concretizzati nella giornata di ieri, anche se il mancato arrivo di Mr Bee a Milano per l’atteso closing (480 milioni da bonificare per l’acquisizione del 48 per cento delle azioni del club rossonero) viene addebitato a problemi di carattere tecnico. La scadenza ufficiale per concretizzare l’operazione era stata fissata per il 30 settembre. Il nuovo contatto fra le parti protrebbe avvenire o la prossima settimana o entro la metà di ottobre. Ma, al momento, non esistono certezze. Non sono da escludere altri colpi di scena.

STRATEGIA - Comunque anche questo nuovo e reiterato ritardo non sembra possa recare problemi né tanto meno danni alla società milanista. Il presidente Berlusconi ha tenuto fede alle premesse e, soprattutto, alle promesse dell’estate impegnandosi in prima persona per affrontare un mercato importante (90 milioni di euro) dopo 4 sessioni (fra quelle estive e invernali) dove praticamente l’ad Galliani ha dovuto agire solo affidandosi ai parametri zero. Lo stesso Berlusconi, però, lo scorso 14 settembre aveva dichiarato riguardo al closing che «la firma è solo una formalità» procastinando l’appuntamento di un paio di settimane.

STADIO - Intanto è stata rimandata la decisione, da parte di Fondazione Fiera, sulla revoca della vittoria del Milan per la riqualificazione dell'area del Portello. Nel corso della riunione svoltasi ieri pomeriggio i dirigenti dell'ente presieduto da Benito Benedini hanno deciso di riamandare qualsiasi decisione. Le parti si rivedranno a ottobre dove si cercherà una soluzione amichevole alla luce del rifiuto di Casa Milan di costruire lo stadio nell’area del Portello. In un primo tempo Fondazione Fiera aveva chiesto un indennizzo piuttosto robusto (8-10 milioni di euro) come penale per il mancato impegno non rispettato. La prossima settimana è anche previsto un incontro fra Milan e Inter per discutere del futuro di San Siro. La convivenza a lungo termine fra le due società appare complicata ma sembra che non ci siano altre soluzioni possibili.


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