Milan, Mihajlovic: «Troppe polemiche su di noi»

L'allenatore rossonero: «Anche noi abbiamo 5 vittorie come la Juventus»
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MILANO - «Si sa che la Juventus è forte, ha vinto cinque partite di fila, ne parlano tutti bene ed è giusto. Anche noi nelle ultime 8 gare ufficiali abbiamo fatto 5 vittorie, due pareggi e una sconfitta, a Torino con la Juve. Ma qui non vedo tutta questa euforia e ci sono troppe polemiche». È la considerazione dell'allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic, che, facendo un paragone con le spese e il rendimento dell'Inter, ha notato: «Se vogliamo fare i conti, penso che l'Inter abbia speso più del Milan. Mancini ha avuto più tempo, da quando è arrivato, ha comprato a gennaio 6-7 giocatori e in estate ha cambiato la squadra. Ci saranno 4-5 squadre in lotta per i primi tre posti, il nostro obiettivo è arrivare fra le prime tre. Sono convinto che faremo ancora meglio il girone di ritorno». 

BERLUSCONI - «Gli faccio auguri per la piccola operazione, per un leone come lui è un solletico»: questo il messaggio dell'allenatore del Milan al suo presidente, Silvio Berlusconi, operato per la sostituzione del pacemaker. «Con lui mi sento ogni settimana, parliamo, ci confrontiamo, scherziamo - ha detto Sinisa Mihajlovic alla vigilia della sfida con il Carpi - Lui è il passato, il presente e il futuro del Milan. Gli allenatori passano ma lui resta».

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LA SOCIETA' - «In questi mesi al Milan ho preso anche decisioni coraggiose, senza mai essere condizionato e ricevendo l'appoggio dalla società»: lo ha puntualizzato Mihajlovic spiegando che «il presidente Berlusconi ha sempre rispettato ogni mia decisione e per questo lo ringrazio. Galliani - ha aggiunto - lo sento o lo vedo ogni giorno: è il mio primo riferimento, lo stimo e c'è affetto. Fra me e la società c'è un rapporto di massimo rispetto dei ruoli. Accetto critiche, anche esagerate, ma non le falsità».

CONTRO IL CARPI - «La squadra non deve sbagliare l'atteggiamento mentale, queste sono partite insidiose»: è l'avvertimento di Sinisa. «Per arrivare allo scudetto e andare in Champions devi avere continuità di risultati, vincere in casa e fuori. Noi - ha spiegato il serbo - stiamo cercando di farlo. Sicuramente è stato decisivo che tutti gli avversari diretti li abbiamo affrontati in trasferta all'andata. La squadra sta bene, si è allenata bene in settimana. È compatta, unita, serena. Faremo di tutto per portare a casa tre punti, anche se il Carpi è una squadra in ripresa, con un grande ex come Borriello e un allenatore come Castori che stimo. Finché sarà in parità sarà combattuta, dovremo essere bravi a sbloccarla e chiuderla».

 


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