Mihajlovic: «Mi dovrete sopportare ancora»

Il tecnico del Milan non si esalta per vittoria contro la Samp e per il passaggio del turno. "Ora battiamo anche il Frosinone".
Mihajlovic: «Mi dovrete sopportare ancora»© ANSA
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INVIATO A GENOVA. Sinisa Mihajlovic è rinfrancato per la vittoria al Ferraris e il passaggio del turno, ma non ha affatto esultato più del dovuto. Si è tolto qualche sassolino dalle scarpe contro i suoi critici e soprattutto ha chiesto alla squadra di vincere anche domenica a Frosinone.

Mihajlovic, cosa vuol dire per voi questa vittoria?
Che qua al Milan nessuno molla perché ci sono giocatori che hanno carattere e sanno soffrire quando devono. Passare il turno non era scontato visti i risultati delle altre big. Dovevamo chiudere prima la partita e invece abbiamo aspettato fino alla fine. Nel complesso però abbiamo rischiato poco o niente su un campo difficile. Il passaggio del turno ci deve dare fiducia e autostima in vista della gara a Frosinone nella quale dobbiamo vincere per trascorrere un buon Natale.

Dopo questo successo è più sereno?
Sono sorridente quando devo essere sorridente e arrabbiato quando devo essere arrabbiato. Non cambio umore per una partita. Il Milan deve dare di più e questo è il nastro obiettivo. Mi piace però che la squadra non molli. Con i ragazzi abbiamo parlato, loro sapevano quello che dovevano fare e abbiamo messo in pratica quello che ci siamo detti.

Questa partita può cambiare la stagione del Milan? Adesso avete la strada spianata verso la finale…
Il Carpi ha vinto la partita con la Fiorentina e l’ha eliminata. Abbiamo la possibilità di giocacela contro avversarie alla nostra portata e di arrivare in finale, ma non sarà una passeggiata. Vincere un trofeo ti rimane dentro tutta la vita e i giocatori che abbiamo qua non hanno vinto tanto. Ora però pensiamo al Frosinone e affrontiamolo con questo passaggio del turno che ci deve dare fiducia.

E’ il primo Milan solido di questa stagione?
Sì, siamo stati solidi e compatti. Abbiamo sofferto poco o niente su questo campo che rispetto allo scorso anno non è migliorato come fondo. Ci siamo adattati e la squadra ha interpretato bene la gara. Abbiamo fatto quello che dovevamo sapendo che la Samp aveva giocatori che ci potevano mettere in difficoltà.

Che impressione le hanno fatto Kucka e Bertolacci insieme?
Al Genoa avevano già giocato e fatto bene in coppia. Direi che hanno fatto bene anche stasera.

Ha avuto le risposte che cercava?
Non mi preoccupo per quello. Mi dispiace per qualcuno di voi che mi dovrà sopportare per altri 3 giorni. Ho fiducia nel mio lavoro, sono sereno e non ho problemi. Ho un carattere forte e mi scivola tutto addosso. Non mostro segni di nervosismo e non sono preoccupato perché abbiamo margini di miglioramento. Mi preoccuperei se la squadra non fosse con l’allenatore, ma non è così.

Che emozione è stata per lei tornare a Genova?
Marassi è sempre un po’ casa mia e speravo di tornare in una situazione migliore per il Milan e la Samp. Sono convinto che noi usciremo fuori da questa situazione e che anche la Samp farà progressi.

Le piace sempre Soriano?
Non parlo dei giocatori che non alleno.

Che Frosinone si aspetta?
Una squadra che giochi in 11 come noi… Una formazione agguerrita che gioca in casa e ci può mettere in difficoltà, ma noi abbiamo tutte le qualità per vincere. La vittoria di oggi ci deve dare fiducia e farci passare un Natale sereni. Andremo là per fare la nostra gara e sfruttare le occasioni che ci capiteranno.


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