Niang va fuori strada: rischia due mesi di stop

L'attaccante milanista protagonista di un grave incidente sabato notte dopo Milan-Torino
Niang va fuori strada: rischia due mesi di stop© LaPresse/Spada
Furio Fedele
2 min

INVIATO A CARNAGO. Brutte notizie per Sinisa Mihajlovic. Proprio per quanto riguarda il reparto che in questo momento sta dando più problemi, l’attacco M’Baye Niang sabato notte, subito dopo la sfida di san Siro vinta per 1-0 contro il Torino, ha avuto un incidente stradale con la sua auto. L’attaccante francese era alla guida nella zona di Legnano (Varese). Dopo cena, l'attaccante si stava trasferendo da un ristorante a un bowling. L’auto, a causa del fondo viscido a causa della fitta pioggia, è uscita fdi strada.


 
DUE NESI OUT?. Nel primo pomeriggio di oggi Casa Milan a diramato un comunicato dopo che la notizia era stata diramata da Sky. È stata resa nota la diagnosi, ma non la prognosi che rischia di essere pesante soprattutto per le sorti dell’attacco rossonero in un momento della stagione cruciale per ottenere i due obiettivi (Coppa Italia e terzo posto in classifica) che il Milan sta inseguendo. Quindi partendo dal comunicato del Milan («AC Milan comunica che M'Baye Niang ha subito una lesione capsulo legamentosa della caviglia sinistra e una contusione alla spalla sinistra in seguito ad incidente stradale. Il progetto terapeutico verrà approfondito nei prossimi giorni») c’è il rischio che Niang possa restare indisponibile addirittura per due mesi. 
  
RECIDIVO. M'baye Niang non ha mai avuto molta fortuna con le quattro ruote a motore. Nonostante la giovane età (21 anni) ha già a suo carico un paio di gravi disavventure. Nel 2012, subito dopo il suo arrivo al Milan, fu trovato alla guida dell'auto senza patente in via Turati, vicino alla sede del Milan. Ancora minorenne, fu fermato da una pattuglia della Polizia locale. Niang, in evidente difficoltà, si identificò per il compagno di squadra Bakaye Traorè al quale era intestata l’auto. Nel febbraio del 2014, invece, durante il prestito al Montpellier, distrusse una Ferrari e fu condannato a 18 mesi di reclusione con la condizionale.


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