Mihajlovic: Balotelli e Menez adesso tocca a voi!

La sostituzione di Niang (8 gol stagionali per lui) appare problematica perchè, in questo momento, nessuno fra Balotelli, Menez e Boateng è in grado di garantire l'autonomia di 90'
Mihajlovic: Balotelli e Menez adesso tocca a voi!© LaPresse/Spada
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MILANO. Ma quanto potrebbe incidere l’infortunio di Niang sulle prossime scelte di Mihajlovic? Tanto, molto se si considera che l’attaccante francese, insieme a Bacca (15 gol complessivi), è il bomber più prolifico della squadra di Mihajlovic. Niang, infatti, ha già segnato 8 reti (5 in campionato, 3 in Coppa Italia) conquistando il posto di titolare al fianco del colombiano. I due, in questo momento, erano gli unici bomber sui quali il tecnico serbo poteva fare sicuro affidamento. Balotelli, che domani dovrebbe essere titolare con Bacca, Menez e Boateng sono ancora in ritardo di condizione. In pratica non sono in grado di garantire l’autonomia dei 90'. Per questo motivo oggi pomeriggio, presentando la sfida di Coppa Italia di domani sera (ore 21) contro l’Alessandria, Mihajlovic ha chiesto espressamente e pubblicamente alle attuali seconde linee di mostrare decisi e concreti segnali di miglioramento. Altrimenti si corre il rischio di non concretizzare i grandi sforzi fin qui fatti per tentare di vincere la Coppa Italia e conquistare il terzo posto in classifica.
  
MIHAJLOVIC. L’allenatore milanista, come detto, è stato molto preciso nelle sue richieste alle seconde linee rossonere. «Ci sarà la possibilità, per alcuni giocatori, di dimostrare che possono essere utili dal primo minuto - ha detto - Teniamo molto alla Coppa Italia e mi aspetto molto da tutti. Adesso stiamo bene, siamo una squadra che sa lottare e soffrire. Ci manca ancora qualcosa nel cambio di passo dentro la gara e su questo punto mi aspetto molto da Balotelli e Menez, perché sono rimasti fuori per molto tempo, ma sono giocatori di qualità. Devono dimostrare sul campo il loro valore. Domani giocheranno e voglio vedere le risposte giuste da parte loro perché non sono ammessi cali di tensione». 


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