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INVIATO A CARNAGO. Sinisa Mihajlovic ha deciso: domani al «Bentegodi» contro il Chievo si rivedrà in campo il Milan schierato con il 4-3-3, il modulo che, almeno finora, è risultato il più redditizio in questo campionato decisamente complicato. Il tecnico serbo ha spiegato anche al presidente Berlusconi perchè è costretto a ripiegare su Honda (a destra) e Bonaventura come partner di Carlos Bacca. La risposta è molto semplice: nessuno fra Balotelli, Menez, Luiz Adriano e Boateng è in grado di garantire un rendimento full-time nell’arco dei 90'. Fra l’altro, riferendosi a Balotelli, Mihajlovic in conferenza-stampa ha avuto parole moto dure nei confronti di Super Mario.
«CI METTA LA TESTA». Il tecnico, infatti, è stato molto deciso e preciso. «Come condizione fisica ci può stare, ma sotto l'aspetto psicologico no: di testa deve migliorare - ha detto - Quello è stato sempre il suo problema. Da due mesi Balotelli si allena con noi, fisicamente sta bene. Ma come Menez, quando gli chiedo una cosa, la fa una volta e quattro o cinque no: questo non possiamo permettercelo. A Menez succede perché è indietro fisicamente, a Mario perché non riesce a mantenere la concentrazione. Tutti qua vogliamo aiutarlo, ma uno deve prima aiutarsi da solo. Balotelli deve cercare di essere più presente. Gli si chiedono non tante cose, ma deve farle con continuità».
MONTOLIVO OUT. Come previsto Riccardo Montolivo non è partito per Verona. Anche in occasione della rifinitura ha continuato ad allenarsi a parte. Mihajlovic spera di recuperarlo per la gara in programma fra due domeniche a San Siro quando il Milan ospiterà la Lazio. Al centro della difesa tornerà Romagnoli con Alex suo partner ideale. Zapata ripartirà dalla panchina.