Milan, il mercato lo farà Galliani. Barbara Berlusconi resterà anche con i cinesi

La trattativa in esclusiva procede: i due ad coinvolti a pieno titolo nel passaggio di consegne societario. Ma a restare nel Diavolo d'Oriente sarà soltanto Lady B
Milan, il mercato lo farà Galliani. Barbara Berlusconi resterà anche con i cinesi
Pasquale Campopiano
5 min

ROMA - Prima i fatti: Adriano Galliani e Barbara Berlusconi saranno pienamente coinvolti nel passaggio di consegne (se la trattativa andrà a buon fine) tra il Milan di Silvio Berlusconi e quello che sarà della conglomerata cinese. Il primo curerà nell'immediato il mercato che i possibili acquirenti renderanno ambizioso con un piano di investimento già stanziato da 300 milioni di euro (che serviranno anche per il merchandising e la progettazione di un nuovo stadio).

Poi, molto probabilmente, passerà la mano in luogo di un nuovo asset societario che i cinesi vorranno al comando del Milan. La seconda invece, da quello che filtra, resterà nell'operazione Milan ai cinesi anche in futuro ed è la prima vera garanzia che la cordata orientale ha voluto affrire a Silvio Berlusconi. Barbara sarà uno dei volti del nuovo Diavolo (non come ad, ma probabilmente con un ruolo dirigenziale importante).

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PERIODO DI TRANSIZIONE - Per spiegare il tutto bisogna fare una premessa: in questo momento siamo in un periodo di transizione. Che va dal Milan di Silvio Berlusconi al Milan della conglomerata cinese, a patto che, ovviamente, vada in porto la trattativa in esclusiva che Fininvest ha concordato con l'advisor italoamericano Sal Galatioto, che rappresenta i gruppi finanziari orientali interessati all'acquisto del Diavolo.

In questo periodo di transizione, le parti, non soltanto trattano la cessione e curano la due diligence, ma mettono in piedi tutta una serie di operazioni, che devono essere concordate, per garantire al club rossonero «di tornare protagonista sia in Italia che nel mondo», come più volte richiesto dallo stesso Berlusconi in queste ore in cui ha apertamente dichiarato di essere pronto a passare la mano.

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PERCHE' ADRIANO E BARBARA - Dalla doverosa premessa allo svolgimento dei fatti. La trattativa in esclusiva con i cinesi sta procedendo secondo i piani stabiliti, e filtrano le prime indiscrezioni sul futuro immediato del club, quello che cioè porterà il Milan, in caso di cessione, ad operare sul mercato con una certa urgenza e con un piano di investimento serio ed ambizioso.

Così si spiega l'iniziale coinvolgimento di Adriano Galliani nel rilancio del Milan. Di pari passo, Berlusconi sta provando a restare in sella al suo Diavolo, ma la sua richiesta di restare presidente "con poteri" del club di via Aldo Rossi per i prossimi tre anni difficilmente sarà presa in considerazione. La poltrona di presidente onorario lo aspetta, sono decisamente altre le garanzie che i cinesi stanno fornendo al patron rossonero. E qui si spiega la conferma della figlia Barbara nel managment anche in caso di cessione.

L'EVERGRANDE NELLA CORDATA

GARANZIE ECONIMICHE - Berlusconi avrà anche tutte le garanzie economiche richieste («tra i 100 e i 200 milioni di euro l'anno da investire nella squadra» ha dichiarato ieri all'ansa), perché Galatioto e il suo fido Nicholas Gancikoff in questi giorni stanno chiudendo la "redlist" dei nomi cinesi che parteciperanno all'acquisto del Milan. La stessa verrà consegnata alla Fininvest nelle prosime ore e da quel momento in poi ogni giorno potrà essere decisivo. Perché Berlusconi avrà l'ultima parola sulla stessa, e perché se dovesse approvarla, a quel punto la cessione del Diavolo sarebbe davvero molto vicina.

@paskampo

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