© AP
MILANO - Alta tensione Milan. Mentre oggi pomeriggio Vincenzo Montella testerà la squadra a Friburgo per l’ultima volta in questo pre-campionato prima del via ufficiale del campionato (domenica alle 18 si presenta a San Siro il Torino di Mihajlovic), Galliani e i suoi più stretti collaboratori lavoreranno nel lungo weekend ferragostano per valutare attentamente le imminenti mosse di mercato. Intanto ieri uno dei consulenti collegati al club rossonero era a Valencia dove ha incontrato nuovamente Milan Badelj prima dell’amichevole della Viola. Il mediano croato ha confermato la sua intenzione di lasciare, se e quando sarà possibile, la Viola per accasarsi con il Milan. Anche se non sono da escludere altre soluzioni.
VIDEO, IL SALUTO DI BERLUSCONI
BENTANCUR - Sul fronte dell’uruguaiano del Boca Juniors, si attende la scadenza dell’ultimatum imposto dal Milan sia al giocatore che al club argentino. I rossoneri hanno alzato l’offerta a 13 milioni, ma vogliono una risposta entro oggi. Ma anche la Juventus non vuole perderlo. L’ad Marotta sta prendendo tempo per trovare la soluzione per tenere legato ancora per un anno Rodrigo alla Juve. In maniera indiretta (permanenza al Boca Juniors o prestito a una squadra di Serie A, il Pescara) perché in questa stagione non c’è la possibilità di fargli vestire la maglia bianconera. Ieri, però, il dg bianconero, intercettato a Modena (dove la Juve era di scena contro l’Espanyol) ha confermato l’interesse: «Sì, ci siamo sopra anche noi». Galliani sta lavorando su almeno un paio di soluzioni alternative. Quella più potabile riguarda sempre Kovacic anche se in questo momento il Real Madrid non sembra intenzionato a cederlo. In settimana, fra l’altro, si dovrebbe conoscere la sentenza dell’Uefa riguardo alla squalifica dei Blancos nelle sessioni di mercato 2017 per irregolarità procedurali nel tesseramento di giovani giocatori.
Leggi il resto dell'articolo sull'edizione del Corriere dello Sport-Stadio oggi in edicola