Milan, Montella: «Berlusconi felice. Fiorentina esame difficile»

Il tecnico rossonero: «Non guardiamo a lungo termine, cerchiamo continuità»
Milan, Montella: «Berlusconi felice. Fiorentina esame difficile»© LaPresse/Spada
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ROMA - "Con Berlusconi ho parlato nei primi giorni, aveva in testa una squadra totalmente italiana, e sicuramente è contento per quanto aveva intuito inizialmente e perché le cose stanno andando in questo senso". L'allenatore rossonero, Vincenzo Montella, è certo che il presidente sia soddisfatto del Milan che, dopo due successi di fila, si prepara alla sfida contro la Fiorentina. "Le due vittorie sono già dimenticate, siamo concentrati sul presente, su una gara leggermente più difficile perché la Fiorentina viene da stagioni importanti - ha detto Montella alla vigilia della sfida contro la sua ex squadra -. La difficoltà della partita è molto alta, la cosa più importante sarà vedere con che continuità la nostra squadra sta crescendo. Non ci sono pensieri a lungo termine. A Firenze è stata la parentesi più bella della mia carriera finora, mi è dispiaciuto moltissimo andare via ma credo di essere stato correttissimo con la società: capendo quali erano le potenzialità e le strategie di investimento avevo detto che non mi sentivo più motivato a continuare e avevo chiesto che mi lasciassero libero. Mi era stato detto che era giusto, e che l'avevano capito. Poi è andata come è andata. Il mio ciclo a Firenze era chiuso, non ero nelle condizioni per esprimermi al massimo. Nonostante avessimo fatto cinque vittorie consecutive in quel campionato, la società ha deciso di esonerarmi". Montella ha voluto ricordare di essere stato "estremamente leale e corretto. Posso sembrare distaccato ma sono sincero: col pubblico di Firenze c'è stato un momento in cui ho esagerato ma l'ho dovuto fare per proteggere i giocatori che poi ci hanno permesso di vincere cinque partite di fila e arrivare in Europa".

 


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