Serie A Milan, Donnarumma e l'eredità di Berlusconi

L'idea di una squadra giovane è già realtà: Gigio sempre in campo, come Romagnoli
Serie A Milan, Donnarumma e l'eredità di Berlusconi© LaPresse
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MILANO - Il lascito di Berlusconi. Domani il patron rossonero compirà ottant’anni e sarà anche il suo ultimo compleanno da proprietario del Milan. A novembre, attorno alla metà del mese se le previsioni verrano rispettate, infatti, ci sarà il passaggio delle azioni da Fininvest al consorzio cinese. E il paradosso è che l’ex premier lascerà un Diavolo molto simile a quello che aveva progettato nel caso in cui la cessione non fosse andata in porto. Molti ricorderanno, solo qualche mese fa, Berlusconi che, in merito all’eventualità di rimanere in sella al club parlava di un Milan più italiano e soprattutto più giovane. Ebbene, quell’idea è diventata realtà. In una rosa di 28 elementi, ci sono ben 13 calciatori nostrani. Ma è ancora più significativo che, contando pure gli stranieri, ben 10 (non rientra De Sciglio solo perché compirà 24 anni il prossimo 20 ottobre) siano under 23. E addirittura 7 di questi ragazzi sono stati impiegati da Montella, rispetto ad un totale di 21 giocatori utilizzati.

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GUIDA DONNARUMMA - Tra i titolari fissi di questo Diavolo ci sono un 17enne, Donnarumma, e un 21enne, Romagnoli. Non hanno perso nemmeno un minuto di queste prime 6 giornate di campionato. A questi vanno aggiunti pure Suso, anche lui sempre in campo, seppure con 3 sostituzioni subìte, e Niang. A proposito di talenti della “cantera”, non ha ancora avuto una maglia da titolare, ma Locatelli, classe ‘98, è stato utilizzato da Montella in tutte le ultime 3 uscite, riuscendo sempre a distinguersi.

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