Milan e Bacca a rischio stangata e maxi squalifica

MILANO - Rabbia infinita. Quella del Milan, soprattutto dei suoi calciatori. Dopo che venerdì sera, subito dopo la fine della sfida contro la Juventus, Montella e Galliani hanno fatto fatica a trattenere Carlos Bacca che ha apostrofato in maniera molto ruvida l’arbitro Massa e i suoi assistenti, nello spogliatoio della squadra ospite del J Stadium è successo di tutto, di più.

Secondo alcune fonti vicine alla Juventus, così ha comunicato l’Ansa ieri in mattinata, sono stati rilevati «danni allo spogliatoio per le squadre ospiti allo “Stadium”: alcuni giocatori del Milan avrebbero sfogato la loro rabbia per la sconfitta, in extremis su rigore dubbio, danneggiando arredi e insegne bianconere. Nella conferenza stampa di fine partita il tecnico rossonero Montella si era scusato "a nome della squadra per la veemenza e l'agitazione a fine partita" dei suoi giocatori». A questo proposito sul fronte del club rossonero è da registrare, a livello ufficiale, un «no comment» su tutta la linea.

Bacca perdeu a linha pra cima do árbitro após o final da partida. Precisou ser contido pelo Montella e pelo Galliani. GRANDE, @carlos7bacca! pic.twitter.com/TFlSbGEyO5

— AC Milan Brasil (@ACMilan_Brasil) 10 marzo 2017

CAOS - La situazione in campo è degenerata subito dopo il rigore trasformato da Dybala che, in pratica, ha sancito la fine del match che si è protratto ben oltre i 4' di recupero sentenziati dall’arbitro Massa. Il quale ha concesso un’ulteriore proroga alla luce dell’espulsione di Sosa che, però, dopo la seconda ammonizione ha lasciato il campo abbastanza velocemente. A fine gara il direttore di gara è stato accerchiato da gran parte dei milanisti in campo. Ma anche dalla panchina (Bacca, appunto) c’è stata un’immediata reazione all’ultima decisione arbitrale. La rabbia dei milanisti si è poi scatenata nello spogliatoio.

CONSEGUENZE - Adesso c’è il concreto rischio che il Giudice sportivo possa ulteriormente aggravare l’emergenza milanista. Il maggiore candidato a una dura sanzione potrebbe essere proprio Bacca per quello che avrebbe detto a fine gara, sul campo di gioco, come registrato dalle immagini video. Una sua eventuale squalifica si aggiungerebbe a quelle certe, in vista del Genoa (sabato, a San Siro, ore 20,45) di Romagnoli (ammonito in diffida) e Sosa (doppio giallo) per lui. Inoltre Montella dovrà fare nuovamente a meno di Suso. Allo spagnolo, che venerdì sera al J Stadium aveva dato forfait per un problema muscolare, ieri mattina è stato riscontrato un peggioramento della situazione clinica come certificato dalla stessa società. «Ac Milan comunica che Suso si è sottoposto ad esami medici che hanno evidenziato una lesione al muscolo bicipite femorale della coscia destra. I tempi di recupero verranno valutati in base all’evoluzione del quadro clinico» recitava la nota ufficiale. Non è detto che Suso possa essere nuovamente disponibile alla ripresa del campionato (Pescara- Milan, 2 aprile, ore 15). Niente da fare, sempre in vista del Genoa, per quanto riguarda i recuperi di Montolivo, Abate e Bonaventura (stagione finita).

RISCHIO - Quindi dopo aver conquistato ben 13 punti (3 vittorie e un pareggio) nelle 4 partite che hanno preceduto la sfida contro la Juventus, il Milan di Montella rischia di ripiombare in una situazione di crisi. Lo stesso tecnico, nelle dichiarazioni rilasciate al J Stadium, ha ammesso che «adesso i punti in classifica iniziano a diventare importanti ». Oggi Inter-Atalanta e domani sera Lazio-Torino forniranno una chiave di lettura più precisa della situazione di questo Milan che rischia nuovamente di staccarsi dal convoglio che conduce in Europa League. Montella avrà a disposizione, Genoa compreso, 3 partite (Pescara fuori casa, Palermo a San Siro) per affrontare se possibile alla pari l’Inter nel derby del 14 aprile. Data, fra l’altro, entro la quale è atteso il terzo tentativo di closing.