MILANO - Sta vivendo il momento più difficile della sua cerriera di allenatore ma Vincenzo Montella non molla, convinto che il suo Milan uscirà dalla crisi e inizierà a correre: «Francamente non mi disturba leggere di altri allenatori - ha detto il tecnico alla vigilia della straferta in casa del Chievo -, mediaticamente è abbastanza comprensibile. Mi sento presente, motivato, posso ancora incidere e vedo che la squadra è lì per esplodere. Fa parte del mio mestiere gestire momenti positivi e negativi. Ora è un momento negativo per la classifica e i risultati, ma analizzando le ultime tre partite non vedo squadre che giocano molto meglio di noi. Bisogna riprendersi con veemenza quello che abbiamo lasciato per strada, a cominciare da domani contro il Chievo».
BONUCCI E GLI "SPIFFERI" DELLO SPOGLIATOIO
Si torna poi sull'espulsione di Bonucci contro il Genoa e sulle parole dell'ex motivatore dell'azzurro, che ha consigliato al suo vecchio assistito di lasciare la fascia da capitano: «Leggo molto ciò che scrivete, e vi assicuro che Bonucci non ha mai detto che avrebbe fatto un passo indietro sulla fascia. Sono discorsi fatti per disturbare e che provengono da qualche parte e so da dove vengono certi spifferi. A rivederla bene comunque il rosso è stato giusto ma poco dopo l' espulsione di Bonucci c'è stato lo stesso intervento di Rosi su Borini, che però non si è buttato a terra né è rimasto ferito. Se nel derby ti danno un rigore di quel tipo poi e dopo una settimana viene giudicata in maniera diversa la stessa azione su Bonaventura, va accettato il mio disappunto».
IL CHIEVO
Si parla poi anche del Chievo prossimo avversario: «Quella veneta è una squadra solida, esperta e fastidiosa - ha spiegato Montella - Non perde dal 9 settembre, e questo non è un caso. Mi aspetto una partita dai toni agonistici molto accesi, andrà affrontata con intelligenza. Con che modulo giocheremo? Non credo nei sistemi di gioco statici, ma posso confermare che giocheremo 3-4-2-1 o 3-4-1-2».