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MILANO - Gattuso per il presente, ma non per il futuro. Questa è l’idea di base di Fassone e Mirabelli. A meno che, naturalmente, Ringhio non inverta completamente la stagione del Milan, dando finalmente un senso alla squadra.
Raggiungere il quarto posto in campionato sarebbe un mezzo miracolo, ma c’è sempre l’Europa League per ottenere un posto nella Champions della prossimo anno. Quindi, Gattuso si potrà giocare tutte le sue carte fino in fondo. Ma, nel frattempo, i due dirigenti rossoneri porteranno avanti i loro piani.
LA PROBABILE FORMAZIONE DI GATTUSO
Andiamo a scoprire i possibili candidati per la panchina del Milan la prossima stagione >>>
Del resto, in cima alle preferenze, continua ad esserci Conte, che difficilmente proseguirà la sua avventura al Chelsea e che ha già fatto trapelare a più riprese, ormai da mesi, il desiderio di tornare in Italia.
Oltre all’ex ct dell’Italia, nella lista dei due dirigenti rossoneri ci sono pure Ancelotti, simbolo di un Diavolo vincente, che a giugno sarà libero, e Mancini, con cui i rapporti sono ottimi sin dai tempi dell’Inter e che potrebbe decidere di chiudere in anticipo la sua esperienza in Russia alla guida dello Zenit San Pietroburgo.
MILANO - Gattuso per il presente, ma non per il futuro. Questa è l’idea di base di Fassone e Mirabelli. A meno che, naturalmente, Ringhio non inverta completamente la stagione del Milan, dando finalmente un senso alla squadra.
Raggiungere il quarto posto in campionato sarebbe un mezzo miracolo, ma c’è sempre l’Europa League per ottenere un posto nella Champions della prossimo anno. Quindi, Gattuso si potrà giocare tutte le sue carte fino in fondo. Ma, nel frattempo, i due dirigenti rossoneri porteranno avanti i loro piani.
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