MILANO - Con il 2-1 rifilato al Bologna il Milan è tornato a “espugnare” San Siro dopo 81 giorni di digiuno e per Gennaro Gattuso, alla sua prima vittoria da tecnico rossonero dopo il pari-beffa di Benevento e la sconfitta indolore in Europa League sul campo del Rijeka, è una liberazione: «Dobbiamo ancora migliorare - ha detto "Ringhio" ai microfoni di “Serie A Live” in onda su Premium Sport -, specialmente sull’aspetto difensivo, perché il Bologna in più di un’occasione ci ha messo in difficoltà. Ma devo ringraziare i ragazzi per la vittoria, per la mentalità e per lo spirito di sacrificio che hanno messo in campo: mi tengo la prestazione e il risultato, ma dobbiamo ben tener presente che la strada è ancora lunga. La mia carica dalla panchina? Io le partite le sento tantissimo, pure quando gioco a calcio balilla con mio figlio, ma certo su questa di panchina è ancora più emozionante. Non sono cambiato, il Milan è la mia seconda pelle». Si passa poi ad analizzare la grande prova di Bonaventura e delle differenze rispetto al Milan di Vincenzo Montella: «Dove preferisco Bonaventura? Può giocare dappertutto: ha grandissima qualità, sa fare gol, si sa inserire. Credo sia uno dei centrocampisti migliori d’Italia, deve ancora migliorare un pochino dal punto di vista fisico. Cos’ho cambiato rispetto al mio predecessore? Ho un grandissimo rispetto per Montella: il suo possesso palla per esempio è uno degli aspetti su cui lui ha lavorato che io ho mantenuto intatti. Se credo alla Champions? Non credo a nulla: dobbiamo solo pensare alla prossima partita e continuare a lavorare perché concediamo ancora un pochino troppo».
Milan-Bologna 2-1: il tabellino
"JACK IL MATTATORE" - Ovviamente soddisfatto dopo la vittoria anche Giacomo Bonaventura, mattatore del match e autore della doppietta da tre punti.