Milan, Gattuso: «Bonucci pensi a fare il calciatore». Poi chiarisce

Il tecnico alla vigilia del derby: «Leo è un esempio, ma abbiamo una società»
Milan, Gattuso: «Bonucci pensi a fare il calciatore». Poi chiarisce© ANSA
2 min

MILANO - «Dopo tanti anni nel derby ci si gioca qualcosa di importante. Sarà una grande partita, c'è grande rispetto da parte nostra, spero di ripetere la stessa partita fatta contro la Juventus». Così Rino Gattuso alla vigilia della sfida fra il suo Milan e l'Inter, recuperata a un mese dal rinvio per la morte di Astori: «L'Inter nelle ultime 2-3 settimane è cambiata, ha segnato 10 gol subendone zero, qualche giocatore in grandissima condizione. Anche noi siamo in salute. Da un po' giochiamo solo finali, non possiamo sbagliare se vogliamo credere alla Champions». 

RINNOVO - «Non mi piace perdere del tempo a parlare quando c'è un lavoro da fare. O siamo sicuri tutti quanti o si aspetta». Così Rino Gattuso sul suo rinnovo di contratto con il Milan. «La priorità non è il contratto ma fare più punti possibili e valorizzare la squadra - spiega alla vigilia del derby -. Io sono convinto? Sono nato convinto. Mi è stata data una grande possibilità e sento grande pressione. Non mi sento solo l'allenatore, io sono presidente, capo ultrà, magazziniere. A casa mia si dice che quando si parla una, due volte, alla terza è già troppo».

«Bonucci in questo momento deve fare il calciatore e il capitano. C'è una società che pensa a queste cose. In questo momento non metto nemmeno io bocca». A Rino Gattuso "non sono piaciute tantissimo" le parole del difensore, che dopo la sconfitta con la Juventus ha consigliato al Milan di acquistare calciatori abituati a giocare in Europa. «In questo momento bisogna stare zitti e pedalare, dobbiamo migliorare nella concentrazione. Giocare un buon calcio non basta, l'abbiamo toccato con mano a Londra e Torino» ha chiarito, puntualizzando qualche battuta più tardi. «Non voglio che la mia frase venga strumentalizzata, né che si dica che Bonucci decide all'interno del Milan - ha aggiunto - In pochi hanno la mentalità di Leo e le sue parole, in quel momento, ci stanno. Ma abbiamo uno staff, i dirigenti e una società intera, dunque è giusto mettere i puntini sulle i. Ad avercene di ragazzi come lui in campo e negli spogliatoi».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan, i migliori video