Alta tensione Milan: Yonghong, siamo al gong

Il Cda al presidente: entro fine mese versi 10 milioni. O subentrerà Elliott. L’aumento di capitale deve essere poi completato entro giugno
Alta tensione Milan: Yonghong, siamo al gong© LAPRESSE
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ROMA - Alta tensione Milan. L’ad Marco Fassone (ieri assente in Lega calcio nonostante l’importanza dell’assemblea per i diritti tv) si sta dedicando alla stesura della memoria difensiva che Casa Milan presenterà entro giovedì alla camera di giudizio della Uefa. Il contenuto della relazione farà riferimento ad altri club che in passato sono stati sanzionati con multe e limitazioni della rosa, ma non con l’esclusione dalle Coppe europee come sta rischiando in questo momento la società rossonera dopo la bocciatura riguardo il settlement agreement. Il plenipotenziario rossonero sta lavorando assistito da un team di avvocati con l’intenzione di accorciare i tempi per il giudizio del governo europeo del calcio.

YONGHONG LI - Ma nel mirino dell’Uefa, in realtà c’è sempre di più il presidente rossonero che, sempre entro giovedì, dovrà versare 10 milioni di euro per l’aumento del capitale. L’operazione dovrà essere completata entro il 30 giugno con il bonifico di altri 30 milioni. Finora il numero 1 del Milan non ha mai mancato questi obblighi, ma in questo momento c’è la sensazione che Yonghong Li abbia oggettive difficoltà nell’assecondare il calendario dei versamenti. Non solo per motivi economici, ma soprattutto per un conflitto di interessi suoi personali con l’agenda del Milan che prevede un intervento rapido presso l’Uefa per convincere Nyon a non penalizzare il club con l’esclusione dall’Europa League 2018-2019.

ALLARME - Ma venerdì scorso, in occasione del Cda, è stata anche inviata una lettera a Yonghong Li con la quale il consiglio di amministrazione ha invitato il presidente del Milan a inviare i 10 milioni di euro, entro 5 giorni ricordando che, se i soldi non dovessero arrivare nei tempi stabiliti, il fondo Elliott potrebbe subentrare come proprietario del club prima del 15 ottobre. Una procedura che, in realtà, si presenta complessa ma che, in un momento così complicato come quello attuale, fa notizia perché la posizione di Mr. Li è sempre più instabile e complicata. 

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