Il caso Montolivo, chi l'ha più visto?

Da capitano a esubero: la verità sul mistero di quest’annata rossonera
Il caso Montolivo, chi l'ha più visto?© LAPRESSE
Marco Evangelisti
2 min
TagsMilan

Riccardo Montolivo è sparito il 13 maggio. L’ultimo a guardarlo negli occhi è stato l’arbitro Marco Guida, prendendo la mira per il cartellino rosso. Montolivo era entrato in campo all’inizio del secondo tempo di Atalanta-Milan al posto di Biglia. Tempo mezz’ora e una tibia del Papu Gomez s’era inserita tra il pallone e lui che scivolava come all’aquapark. Accadono di queste cose, se sei un calciatore. Passa qualche giorno e ci sono una partita nuova e una città per giocare. Di solito. Montolivo non ha più giocato, però non è per via di quell’entrata a testa altrove. A 33 anni e a otto mesi dalla scadenza del contratto sta dentro il Milan ma nessuno lo vede. L’uomo che non c’è, dunque non può essere colpevole di niente e neppure protagonista di niente, così impalpabile da essere creduto fuori rosa. Benché non risultino comunicazioni ufficiali in merito. Potrebbe anche diventare l’uomo che non c’era e c’è di nuovo, di qui a qualche giorno. Dall’interno del club stanno arrivando all’allenatore Rino Gattuso segnalazioni, promemoria discreti e alcune domande. Gli altri giocatori vivono ciascuno la propria vita. Negli spogliatoi di oggi quasi tutti gli uomini sono isole. Niente di male, così va il mondo. Il mondo nel suo andare fa poi succedere le cose, come l’infortunio al polpaccio destro di Lucas Biglia. Che è l’accessorio indispensabile di qualsiasi formazione Gattuso abbia in mente. Se resta fuori a lungo l’allenatore ha un problema, perché Bakayoko fa un altro mestiere, oggi nemmeno troppo apprezzato al Milan. Locatelli ha fiutato l’aria infida e ha preferito andarsene al Sassuolo. Più o meno l’unico sostituto naturale di Biglia è appunto Montolivo.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan, i migliori video