Caso Maignan, niente cittadinanza a Udine. Fedriga: "Ma il Friuli non è razzista"

Il presidente della Regione: "La comunità è accogliente e molti giocatori bianconeri sono stranieri"
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UDINE - A Mike Maignan, numero uno del Milan, non è stata concessa la cittadinanza da parte del Consiglio comunale di Udine dopo il caso di razzismo accaduto durante la sfida con l'Udinese. "Ho visto una narrazione che ha colpevolizzato tutti i cittadini del Friuli, ed è sbagliato. La comunità friulana è accogliente e molti giocatori dell'Udinese sono stranieri. Non lo dico per proteggere la mia gente ma se il razzismo diventa colpa di tutti e non in individuale, finiamo per indebolire proprio la lotta al razzismo. Dobbiamo colpire duramente, senza sconti chi si macchia di questo, e mi auguro che anche la magistratura intervenga", ha detto Fedriga, presidente della regione Friuli-Venezia Giulia, commentando la bocciatura della proposta. 

Caso Maignan, sanzionate cinque persone 

Intervenendo a SkyTg24, Fedriga ha detto di aver "condannato subito e con fermezza chi ha commesso quel gesto inqualificabile. Sono cinque persone, che sono state individuate e sanzionate in modo duro. Gesti così sono inaccettabili". 


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