Sarri: «Higuain è al centro del progetto»

Il tecnico al primo giorno di ritiro a Castelvolturno: «Spero di tirar fuori dal Pipita qualcosa in più»
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ROMA - Il primo giorno di scuola è sempre emozionante. Lo è stato in particolar modo per Maurizio Sarri, che oggi ha conosciuto la squadra a Castelvolturno: "L'atmosfera è da primo giorno, c'è un po’ di emozione, soprattutto da parte mia - dice il nuovo tecnico del Napoli a Radio Kiss Kiss -. De Laurentiis forse mi ha fatto troppi complimenti davanti alla squadra, questo mi ha fatto particolarmente piacere". 

4-3-1-2 o 4-3-3 - "In questo momento è ipotizzabile il modulo a tre punte, ma dipenderà molto dal mercato e da quella che sarà la rosa a disposizione. Abbiamo Callejon, Insigne, Mertens, la proveremo già da oggi. Mi sembra normale comunque lasciare aperte varie possibilità".

HIGUAIN -  "E’ al centro del progetto, è un giocatore forte ed eclettico, è uno che ha grandissime capacità nel dialogare con i compagni d’attacco. Fino a questo momento secondo me non ha espresso tutte le sue qualità, ha ancora margini di miglioramento. Spero veramente di tirare fuori da lui qualcosa in più".

VALDIFIORI -  "Molto probabilmente sarebbe a Napoli anche con un altro allenatore, il club lo stava già seguendo da tempo. E’ un giocatore che può velocizzare la crescita della squadra con il mio modulo. Sono molto contento che sia rimasto Jorginho, ci darà una grande mano, ho parlato con lui ed è convintissimo nel giocare centrale di un centrocampo a tre. Ancora non si è espresso ai suoi livelli".

REINA -  "Ho una stima immensa di lui. Ho parlato con lui circa un quarto d’ora. Mi sembra una grande persona, intelligente, schietto, con lui si può avere anche uno scontro, ma mi ha dato l’impressione di un uomo di grande lealtà".

ALLAN -  "Giocatore importante, che ha grande dinamismo e ottime qualità. E’ un giocatore completo, ma non mi piace parlare di mercato, m’annoia, quindi mi fermo qui, davvero non riesco ad appassionarmi. Ho grande fiducia nell’operato di Giuntoli e della società".

PEROTTI -  "Mi ha fatto una grande impressione, molto tecnico e abbastanza veloce: è in grado di spezzare in due la partita".

EKDAL - "Ragazzo interessante. Ho parlato con Giuntoli delle caratteristiche dei giocatori che mi piacerebbe avere: nomi ne sono stati fatti pochi. Mi fido di lui, lo conosco da tanti anni".

MESSAGGIO AI TIFOSI - "Mi voglio approcciare a questa avvnetura in maniera assolutamente umile come giusto che sia per uno che arriva da un livello inferiore. L’altro messaggio è quello dell’impegno. Non so quanto sarò bravo ad allenare una squadra di questo livello, ma ci metterò il massimo. Questo lo posso promettere".

(foto: sscnapoli.it)

 

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