De Laurentiis, frecciata a Benitez: «Con Sarri si lavora!»

Il presidente del Napoli ha parlato di tutto, incluso il mercato: «Rinnovo Higuain? Nessun problema, ci rivedremo. Vedrete che stagione che farà Insigne! Maksimovic lo stiamo seguendo»
De Laurentiis, frecciata a Benitez: «Con Sarri si lavora!»© ANSA
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NAPOLI - «Il Napoli non lavorava così tanto dai tempi di Mazzarri». Parola del presidente Aurelio De Laurentiis che ha parlato a Sky Sport di tutto, dalla nuova stagione che sta per partire al mercato del Napoli, tutt'altro che concluso. Il numero uno del club azzurro stasera sarà in Portogallo a seguire l'amichevole della squadra di Sarri contro i Dragones, un test importante per capire a che punto è il nuovo Napoli targato Sarri: «Più che una sfida vera queste sono partite di allenamento che hanno lo scopo di far divertire. Non è una partita dove si può valutare o giudicare il risultato, qualunque esso sia».

SARRI - De Laurentiis fa i complimenti a Sarri: «La squadra è carica, non si lavorava in maniera così forte e pesante dall'epoca di Mazzarri. Sarri è un martellatore, i ragazzi sono molto affaticati, ci sono carichi da smaltire per questo non mi aspetto che possano reggere tutta la partita stasera. Sarri è deciso, garbato ma risoluto. I suoi schemi sono completamente diversi da quelli di Benitez che era un uomo di grande rapporti interpersonali. Con Rafa ho avuto un rapporto di crescita mentre Sarri è un grande allenatore. La cosa che mi fa impazzire di lui è che un uomo che legge romanzi importanti e sa di cinema».

GIUNTOLI - De Laurentiis ha parole di stima anche nei confonti del nuovo diesse Giuntoli: «E' bravissimo. E' un ragazzo sensazionale. Basa i rapporti sulla lealtà e questo gli fa onore. E' disciplinato, grandissimo lavoratore. Non dorme quasi mai e sarà un compagno di viaggio che resterà con noi a lungo. Stiamo vedendo insieme di fare dei cambi sistematici all'interno della società».

HIGUAIN - Capitolo Higuain: «Il rinnovo? Lui ha altri 3 anni di contratto. Ci siamo incontrati con il fratello e il papà con il quale c'è un ottimo rapporto. Volevano sapere quali erano i nostri programmi, soprattutto riguardo il cambio di allenatore. Ci siamo visti nell'aereoporto di Venezia, si è ipotizzato di voler allungare il rapporto. Ho chiesto di prolungare altri due anni mentre il fratello e il papà mi hanno chiesto solo il rinnovo per un anno. Alla fine non abbiamo fatto nulla perchè non c'è ansia, non sono affatto preoccupato per il futuro. Insigne? E' un ragazzo dal cuore d'oro. E' disciplinato, e non si è permesso di dire a Benitez che faceva fatica a giocare ai lati. Quando è venuto Sarri e gli ha chiesto di giocare da trequartista, si sono trovati benissimo. Felicissimo il mister e felicissimo anche il ragazzo di giocare finalmente dove poter dare dimostrazione di segnare anche 15 gol. Anche con lui abbiamo tanti altri anni di contratto. Cerco sempre di allungare i contratti con i giocatori nei quali credo. Quando verrà il momento ci siederemo e discuteremo il contatto».

GABBIADINI - Il presidente del Napoli lancia frecciate all'agente di Gabbiadini: «Non sono sorpreso. Nel calcio si parla troppo, Pagliari non voleva che il giocatore iniziasse così presto il ritiro. Lo vedeva stanco, mentre invece Sarri lo voleva conoscere e gli ha confezionato una preparazione accurata, preservandolo. Sarri è l'unico che può gestire queste situazioni. Pagliari dall'esterno ha voluto mandare un messaggio a Sarri, ma sono parole che lasciano il tempo che trovano. I procuratori lo sanno che devono stare zitti e con la bocca cucita».

MERCATO - Sul mercato De Laurentiis è sereno: «Giuntoli sta lavorando a Maksimovic ma anche ad altri per lo stesso ruolo. La nostra filosofia è quella di fare entrare gente giovane. Se non avessimo investito sui Lavezzi, gli Hamsik e i Cavani quando erano giovani, non avremmo certo poi ereditato la capacità per restare per 6 anni consecutivi in Europa. Alternative a Maksimovic? Ci sono molti nomi, che non saranno nomi altisonanti. Sono a favore dei giovani, perchè se si hanno le qualità si può sfondare anche a 20 anni. Serve l'aiuto dei preparatori e dei maestri che sappiano farli crescere. Obiettivi? Lo scorso anno ho parlato di scudetto non come presidente ma come tifoso. Ogni tanto uno si fa prendere anche dall'essere troppo tifoso. Quest'anno sarà un bellissimo campionato. Sono felice e contento che squadre importanti come Milan, Inter, Fiorentina e Roma si stiano rafforzando. Tavecchio mi ha detto che siamo in tre, massimo sei ad avere i conti a posto. In Serie B c'è un disastro», ha concluso il presidente De Laurentiis.


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