NAPOLI - Il Napoli e Napoli ci credono ancora: sono stati circa tremila i tifosi nella notte ad accogliere la squadra a Capodichino al rientro da Torino. La sconfitta in extremis con la Juve, arrivata nel finale grazie a un tiro di Zaza deviato da Albiol, non ha evidentemente fatto perdere le speranze di vittoria finale ai sostenitori partenopei, convinti dopo la prova dello Juventus Stadium che la squadra di Sarri possa giocarsela fino all'ultima giornata con la corazzata di Allegri.
"NOI CI CREDIAMO" - La comitiva azzurra è atterrata all'aeroporto alle 2.30 circa. All'uscita i calciatori, un gruppo andato via con diversi taxi, altri con il bus della società, sono stati accolti da applausi, cori e fumogeni e sono usciti fra due ali di folla. "Noi ci crediamo", "Lottate fino alla fine", "Dai ragazzi non mollate", gli slogan più intonati insieme a quello che è diventato l'inno azzurro della stagione "Un giorno all'improvviso".
TORNA L'EUROPA - Mancano ancora tredici partite alla fine del campionato ("Saranno tredici finali", ha detto ieri sera Insigne) e il Napoli avrà tempo di riscattarsi. Adesso, intanto, c'è da pensare all'Europa League e alla sfida molto delicata di giovedì sera in Spagna, in casa del Villarreal.
TOUR DE FORCE - Fino alla sosta di fine marzo, Sarri è atteso da un tour de force molto impegnativo: giovedì il Villarreal, lunedì il Milan al San Paolo, l'altro giovedì il ritorno con gli spagnoli sempre a Fuorigrotta, poi lunedì 29 la trasferta con la Fiorentina, sabato 5 marzo il Chievo in casa, domenica 13 il Palermo fuori e domenica 20 il Genoa al San Paolo.
