Napoli, senza Higuain è troppo dura

Non manca solo il grande cannoniere, ma anche il leader, l'uomo a cui affidare ogni resposanbilità
Inter-Napoli: Icardi è in fuorigioco sull'1-0
Alberto Polverosi
3 min

MILANO - Il Napoli si sta sciogliendo. Dopo la sconfitta di Udine, eccone un’altra in trasferta che lascia un segno sulla pelle di questa squadra. Forse è banale dire che senza Higuain il Napoli perde tanto, troppo, ma questa è la verità. E’ vero che la partita si piega con un gol irregolare di Icardi (era fuorigioco, il guardalinee Padovan non se n’è accorto), ma quando nel primo tempo la squadra di Sarri dà il meglio di sé sul piano del ritmo e dell’intensità non riesce mai a trovare il suo riferimento centrale. Gabbiadini si autoelimina dalla contesa e si fa vedere solo per una punizione che spara sulla barriera. Al Napoli è mancato non solo il suo supercannoniere, ma anche il leader, l’uomo a cui consegnare la responsabilità della sfida e, finora, anche del campionato. Poi, nella ripresa, il suo ritmo è calato e in attacco non è mai stato pericoloso, anche perché Sarri ha tolto Insigne, l’unico fra tutti gli attaccanti a provarci con più rabbia.

ICARDI-BROZOVIC, NAPOLI KO A SAN SIRO

 L’Inter, al contrario, ha giocato una partita fantastica, la migliore della sua stagione. L’ha giocata con la testa, le gambe e i piedi raffinati degli slavi, tutti in grande serata a cominciare da Jovetic che, d’improvviso, sembrava quello dei tempi fiorentini. Era dallo scorso dicembre che i nerazzurri non riuscivano a tenere la propria porta inviolata per due partite di campionato di fila e anche questo dato offre il senso del rilancio dell’Inter.

Se la Roma non vince a Bergamo, Mancini si avvicina al terzo posto. Lo deve anche al suo bomber argentino, Mauro Icardi, che ha segnato la rete dell’1-0 e piazzato l’assist del 2-0. Tra gli attaccanti in doppia cifra in questo campionato, Icardi è in questo momento quello con la percentuale realizzativa più alta: 34,1%, vale a dire 15 reti con 44 tiri. Sta segnando da tre gare consecutive.

BUU RAZZISTI A KOULIBALY

Oggi si decide una parte del finale di stagione del Napoli. Se la Juve batte il Palermo va a +9 e lo scudetto è suo. Non solo, se la Roma vince a Bergamo si avvicina a -3 dal secondo posto e il 25 aprile si gioca Roma-Napoli all’Olimpico. E’ piena bagarre.

 


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