Napoli, tifosi infuriati con Higuain. De Laurentiis diserta l'amichevole

A Trento e a Napoli monta la polemica del popolo partenopeo: cori contro la Juventus e il Pipita, attaccato anche da uno striscione. Il presidente De Laurentiis non assiste all'amichevole contro il Trento
Napoli, tifosi infuriati con Higuain. De Laurentiis diserta l'amichevole© FOTO MOSCA
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NAPOLI - I più teneri lo chiamano "core ingrato", ricordando Altafini che passò dal Napoli alla Juve e decise lo scudetto bianconero del '75 ai danni proprio degli azzurri. Ma non mancano insulti e anatemi. Nel sabato che segna probabilmente l'addio di Higuain al Napoli, i tifosi sono sotto choc: si aspettavano che il Pipita potesse partire, ma le parole di De Laurentiis nei giorni scorsi avevano convinto un pò tutti che la destinazione non fosse "l'odiata" Juventus. E così la rabbia è esplosa a Dimaro, dove i tifosi che hanno scelto la località trentina come meta delle proprie vacanze, hanno intonato cori contro De Laurentiis, accostando il nome di Higuain al coro "Chi non salta è juventino". Una rabbia covata già da ieri quando i tifosi hanno dovuto incassare la delusione dell'annullamento dell'incontro pubblico previsto a Dimaro con Sarri, cancellato perché "troppo vicino all'amichevole con il Trento" ma evitato soprattutto per la già forte tensione sul caso-Higuain. E nuove contestazioni sono attese proprio nel corso dell'amichevole con la squadra locale.

TIFOSI DEL NAPOLI: «MARADONA NON L'AVREBBE FATTO»

CASO HIGUAIN, DUELLO SUI SOCIAL

CONTESTAZIONI - Intanto in una Napoli bollente, il boccone amaro non scende giù, anche se non mancano le voci favorevoli al Pipita: "Higuain alla Juve? Ha fatto bene, il presidente non ha mantenuto le promesse", spiega un ambulante nel mercato di Fuorigrotta, a due passi dal San Paolo. Nonostante il Napoli non possa opporsi al pagamento della clausola, insomma, i tifosi accusano il patron di non aver costruito una squadra vincente attorno al Pipita per evitare che andasse via. Contestazioni che De Laurentiis subisce regolarmente, basta pensare che i cori delle curve contro di lui lo scorso anno andavano in scena anche mentre il Napoli era primo in classifica.

ATTACCHI AD HIGUAIN - Su Higuain si abbattono invece vari anatemi: sui social c'è chi gli augura di "sgonfiarsi come Cavani", riferendosi agli anni vissuti dall'ex "matador" all'ombra di Ibra al Psg, ma c'è anche chi lo chiama "lurido traditore" e molti prendono d'assalto i suoi profili social, silenti da tempo, anche con pesanti insulti. Non manca però l'ironia con la foto di Higuain che spinge Irrati a Udine e il commento "l'anno prossimo potrai farlo senza essere espulso". "Avremmo anche capito la sua cessione se fosse andato in un'altra squadra, ma il passaggio alla Juve è un colpo allo stomaco", commenta Saverio Passaretti, presidente dell'Associazione Italiana Napoli Club. "Purtroppo i calciatori non hanno legami con i tifosi, penso che quando veniva sotto la curva del San Paolo a cantare "un giorno all'improvviso" lo facesse solo per tenerci buoni". Passaretti pensa però al futuro: "Il Napoli - spiega - anche dopo la cessione di Cavani ha dimostrato di saper investire bene i soldi, ora è importante per i tifosi e la città che i soldi incassati dalla clausola vengano spesi bene e presto". E un commento arriva anche da un argentino, tifoso doc del Napoli, l'ex attaccante azzurro Roberto Sosa: "Scusatemi, non so se è vero, ma ho i brividi addosso".

POLEMICHE A NAPOLI - In serata, in pieno centro, davanti alla sede di una banca, in via Toledo, è stata esposta una bandiera di Higuain con tanto di corna e sono stati gettati a terra pezzi di foto dell'argentino. E inoltre sono stati affissi messaggi molto duri contro il calciatore. "Siamo furiosi - spiega Enzo D'Aniello uno degli animatori della manifestazione - non ci si comporta così. Higuain era più di un calciatore, era un simbolo e ci ha traditi senza pensarci due volte dimostrando di che pasta è fatto. Maradona non l'avrebbe mai fatto". 

DE LAURENTIIS NON SARA' IN TRIBUNA -  Il presidente del Napoli De Laurentiis ha scelto di non partecipare dalla tribuna all'amichevole contro il Trento. Il numero uno del club azzurro ha preferito vedersi la partita in hotel a Dimaro.


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