Serie A Napoli, Sarri: «Gabbiadini ha bisogno di tranquillità»

Il tecnico azzurro dopo la vittoria contro il Crotone e il cartellino rosso rimediato dall'attaccante: «Parliamo troppo della sua situazione e lui sente la pressione»
Serie A Napoli, Sarri: «Gabbiadini ha bisogno di tranquillit໩ LaPresse/Francesco Mazzitello
3 min

ROMA - Sarri a fine partita commenta ai microfoni di Mediaset il successo del Napoli a Crotone: «Abbiamo sempre respirato abbastanza bene, tranne a Bergamo. Le altre partite le abbiamo fatte su discreti livelli. Oggi abbiamo fatto bene contro il Crotone che era la prima in casa, su un terreno non degno dei professionisti. Mi fa piacere per i ragazzi, peccato per Manolo, spero prenda solo una giornata». Il tecnico azzurro entra nella prestazione e nel momento di Gabbiadini, soprattutto dopo l'espulsione rimediata per un fallo di reazione:

«Il ragazzo avrebbe bisogno di serenità, perché quella è la sua indole. Lui è un giocatore forte e tornerà a fare bene. Il suo problema è questo: mi fate sempre domande su Gabbiadini -dice Sarri- io devo pensare alla squadra. E questo sta pesando al ragazzo in maniera enorme, ha la fiducia di tutti perché noi lo consideriamo un grande giocatore. Non rispondo più alle domande su Gabbiadini per la serenità del ragazzo». Infine una battuta su Rog: «Rientra nei nostri progetti, è un ragazzo che arriva da un calcio completamente diverso dal nostro. E' sempre in nazionale e si è allenato poco con noi. Sta facendo lo stesso percorso di Diawara».

 

IL MOMENTO - Sarri, parlando con lo studio di Sky Sport, torna sulla prestazione sfortunata contro il Besiktas: «Mercoledì in Champions League avevamo fatto bene, soltanto a causa di coincidenze ed errori individuali non ci hanno portato il risultato. Contro il Crotone abbiamo fatto una buona partita, in condizioni difficili vista l'inferiorità numerica. Per questo faccio i complimenti ai miei giocatori perché in questo momento dobbiamo solamente pensare a guarire»

LA PRESTAZIONE - Il tecnico azzurro commenta infine la prova di Diawara: «L'ho visto abbastanza bene, ma evito di fargli i complimenti perché è un ragazzo di 19 anni e deve migliorare ancora molto. C'è da dire che negli ultimi 20 giorni ha fatto salti avanti mostruosi, dopo un'estate complicata.  Ma non deve pensare alla sua età ai complimenti, quanto a migliorare». (a cura di Cristiano Sala)


© RIPRODUZIONE RISERVATA