Napoli, il problema è il gol e non la prestazione

44 tiri in 3 partite e 3 reti: ecco il nodo. Sarri deve farsi venire un'idea per cambiare tendenza
Mertens 5,5 Due minuti e per poco non sistema la partita come vorrebbero lui e il Napoli. Poi c’è l’assembramento che evita fughe, scatti ma non iniziative, però sfuocate.© LaPresse
Alberto Polverosi
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NAPOLI - Nelle ultime tre partite ufficiali il Napoli ha tirato 44 volte, quindici nello specchio della porta, ha fatto 2 punti e segnato 3 gol. Nel dettaglio: 12 tiri allo Juventus Stadium contro i campioni d’Italia (10 conclusioni per i bianconeri); 14 tiri a Istanbul contro il Besiktas in Champions League (8 conclusioni per i turchi); 18 tiri ieri sera contro la Lazio (7 per la squadra di Inzaghi). In quest’ultima gara, ha centrato lo specchio in 8 occasioni. Si deduce che, in questo momento, il problema del Napoli è il gol.

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LA SOLUZIONE - Sarri ora deve farsi venire un’idea. Perché Gabbiadini è fuori dal suo gioco e dalla sua squadra, perché Mertens è stanco, Callejon lo stesso e Insigne, a differenza dell’anno scorso, non trova più il gol. Molti spingono perché cerchi un’alternativa al 4-3-3, ma se la soluzione fosse davvero quella avrebbe già trovato una risposta. Se schiera la squadra col rombo, deve modificare la posizione di Hamsik (che sta giocando e segnando ai suoi livelli) e questo è uno svantaggio: peraltro lo slovacco non ama particolarmente il ruolo del trequartista. Può cercare forse, ma sottolineiamo il forse, di cambiare la posizione fra Mertens e Callejon, accentrando lo spagnolo che sul piano tattico ha uno spessore notevole. Se il piccolo belga esce dalla linea d’attacco e gioca di sponda, bene, anzi, benissimo; ma il problema nasce quando parte dal centro con la stessa voglia di perforare la difesa come quando parte dalla fascia, dove ha un solo avversario da saltare. Al centro trova una folla.

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