De Laurentiis riapre la questione Nord-Sud

Tra critiche e consensi, i quotidiani nazionali si esprimono sulle parole del presidente del Napoli dopo il ko con il Real Madrid. E Salvini chiede scusa "in ginocchio"
De Laurentiis riapre la questione Nord-Sud© ANSA
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ROMA - Le parole di De Laurentiis nel post gara con il Real Madrid hanno fatto discutere. "L'odio del Nord nei confronti del Napoli" è stato oggetto di commenti e articoli sui quotidiani nazionali. Su La Repubblica nel commento dal titolo "Quando Nord-Sud era sfida e non rissa", Maurizio Crosetti ricorda, in ambito giornalistico, "l'autobiografismo del padano Brera e il sociologismo storico del partenopeo Ghirelli", sfociato addirittura in una rissa in tribuna stampa, ma poi suggerisce: "meglio buttarla sul ridere, o in vacca, come quella volta dei napoletani invitati a lavarsi dai veronesi e capaci di rispondere che sì, va bene, ma Giulietta era 'na zoccola. Anche Brera, anche Ghirelli nel caso si sarebbero fatti una risata".

Sul Corriere della Sera, il commento di Fulvio Bufi: "De Laurentiis forse non se ne sarà reso conto, ma lui, che è uomo di cinema, si ricordi di Nanni Moretti e di Palombella rossa: «Le parole sono importanti». E certe volte pure pericolose".

SALVINI A NAPOLI - Ieri, scherzo del destino, è stato il giorno di Matteo Salvini a Napoli. Il leader della Lega ha partecipato a un forum del Mattino, che per prima cosa gli ha chiesto spiegazioni in merito ai cori contro i napoletani del 2009 a Pontida: "Ho già chiesto scusa - dice -. Mi metto in ginocchio, vengo in processione. Non penso come De Laurentiis che ci sia odio contro i napoletani o che la Juventus controlli tutto".

Il Mattino, poi, spiega in un suo articolo come la discriminazione territoriale sia stata depenalizzata dal Giudice Sportivo e che per i cori sul Vesuvio ormai la media delle multe comminate ai club non superi i 10 mila euro, mentre un anno fa si chiudevano addirittura le curve, come nel caso della Roma. In quel caso"James Pallotta sbottò contro i suoi tifosi definendoli 'fucking idiots'".

Sul tema razzismo, il quotidiano napoletano intervista anche Fabio Cannavaro, che ricorda: "Thuram un giorno mi disse: hanno insultato più te di me". Ma il Pallone d'Oro 2006 invita il Napoli a "cambiare l'approccio: sembra che pensino solo a fare la guerra alla Juve. Evitiamo il vittimismo, noi napoletani siamo più forti degli insulti".


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