Napoli, Quagliarella: «Grazie di cuore alla gente della mia terra»

L'attaccante della Sampdoria si è riconciliato con il pubblico del San Paolo
Quagliarella© FOTO MOSCA
4 min

NAPOLI - Fabio Quagliarella aspettava da sette anni un pomeriggio come quello di ieri al San Paolo. E il giorno in cui ha potuto riabbracciare la gente di Napoli in uno stadio finalmente amico è arrivato ieri. «Non era la prima volta, ma sapevamo tutti che in realtà lo era. Grazie di cuore: alla gente della mia terra che ha applaudito e alla gente della Sampdoria che ha sempre l’intelligenza di capire un’emozione. Non poteva essere una giornata normale e non lo è stata. La porterò sempre con me. La serenità non ha maglia: Buon Natale a chi vuole bene e io ve ne voglio sinceramente tanto», ha scritto il giocatore sul proprio profilo Instagram, commosso per lo striscione dei tifosi del Napoli e il lungo applauso all'uscita dal campo.

VITTIMA DI STALKING - Quagliarella fu costretto a lasciare il Napoli nel 2010, vittima di stalking all'insaputa dei tifosi: a causa della cessione alla Juventus per anni è stato etichettato come un traditore e contestato ogni volta che tornava al San Paolo. Oggi che quella vicenda si è conclusa e che la verità è venuta a galla, Quagliarella è finalmente tornato nello stadio della squadra per la quale fa il tifo. Da rivale, ma non più da "infame".


© RIPRODUZIONE RISERVATA