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NAPOLI - Clic: e, come per magìa, non c’è più niente da fare, perché la febbre a 90° stavolta è scattata all’alba e Fiorentina-Napoli è diventata già un’occasione perduta. Tutti esauriti, pure i biglietti di quell’angolo del «Franchi» in cui è ormai impossibile accedere: pronti, via, e se ne è andata l’intera scorta a disposizione (per 2.350 posti a sedere), lasciando rimpianti alla folla che s’è messa dinnanzi a un computer,
tessera del tifoso a portata di mano (e prevendita stavolta autorizzata in Campania) ed una voglia matta d’essere lì, domenica pomeriggio, per una partita che ormai andrà vista soltanto in tv. La tecnologia è meravigliosa e però, in certi casi (quelli come questi), impone manualità ed immediatezza: Fiorentina-Napoli è cominciata presto, molto presto, alle dieci del mattino, ma intorno all’ora di pranzo non c’era ormai più una sola possibilità per regalarsi una domenica diversa. Cosa volete che siano 40 euro dinnanzi ad un sogno?
E ADESSO - Ma la domanda, per Firenze, è nettamente superiore alla disponibilità: e allora chi è rimasto fuori potrà «rifarsi»
E ADESSO - Ma la domanda, per Firenze, è nettamente superiore alla disponibilità: e allora chi è rimasto fuori potrà «rifarsi»
per la sfida con il Torino, la prossima interna al San Paolo, altra attesa che consuma e che induce a pensare che si vada verso quota cinquantamila: ce n’erano poco meno con Chievo (46mila) e Udinese (44mila)...