De Laurentiis: «Mazzoleni per Inter-Napoli mi preoccupa»

Il presidente del club azzurro: «Quel direttore di gara con noi è sempre stato cattivo e non imparziale. Il VAR? Per ora è solo un ulteriore strumento in mano agli arbitri. Agnelli? Spero che a capo dell'ECA riesca a cambiare la Champions e l'Europa League»
De Laurentiis: «Mazzoleni per Inter-Napoli mi preoccupa»© SSC NAPOLI via Getty Images
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NAPOLI - "Mazzoleni per la sfida contro l'Inter? Mi preoccupa, con noi è stato cattivo e anche non sempre imparziale". Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a Radio Kiss Kiss commentando la designazione per il match a Milano del 26 dicembre. "Mi date - ha aggiunto il patron azzurro - una brutta notizia. Mi raccomando, la VAR è stata inserita per tutelare anche gli investimenti, non immaginavo potesse essere un ulteriore strumento in mano agli arbitri. Comportatevi da persone per bene!". "Noi finanziamo gli arbitri, se dovessimo dire ci siamo stancati possiamo riprenderci il pallino del gioco", ha proseguito De Laurentiis. "Ci deve essere la capacità di essere equidistanti, chi sta alla VAR deve stoppare tutto quando ci sono gli episodi altrimenti restano i dubbi su un sistema per indirizzare l'acqua a certi mulini!", ha concluso. 

"Il campionato resta sbilanciato perché i regolamenti non sono corretti, ma con Gravina cercheremo di porvi rimedio", ha poi proseguito il numero uno del Napoli. "Il Governo ha fatto solo stupidate sul calcio, sia nel passato che nel presente e i nuovi invece di metterci una pezza stanno facendo peggio. Ho già detto a Gravina che è meglio aprire un tavolo con Giorgetti, il calcio è importante in Italia con 40 milioni di tifosi e non bisogna scherzare. Il populismo non ci interessa - prosegue De Laurentiis - ma serve concretezza perché dobbiamo recuperare su Germania e Inghilterra in termini di fatturati". Infine De Laurentiis si augura che "Agnelli, che a capo dell'ECA si confronta con l'Uefa, riesca a far cambiare la Champions e l'Europa League per un campionato europeo con le prime 4-6 dei campionati in Europa".

"Il primo Natale di Ancelotti al Napoli? Carlo lo inseguivo da anni e finalmente è con noi. E' una persona di altissima sensibilità e di cultura profonda. Un uomo con il quale vorrei trascorrere più ore durante la giornata, ma spesso gli impegni ci dividono. E' un allenatore che non si discute", ha proseguito il presidente partenopeo. "Carlo sta nel mio cuore, lo sapete, ma in questa giornata voglio ringraziare e fare gli auguri di Natale a tutti gli allenatori che hanno lavorato con me in questi anni al Napoli. Li ricordo con piacere perchè ho avuto l'onore di conoscere grandi professionisti", aggiunge. "In questi giorni vogliamoci tutti bene, trascorriamo serenamente le festività e poi riaccendiamo la nostra passione mercoledì per seguire il Napoli a San Siro contro l'Inter. Buon Natale a tutti", ha dichiarato DeLa che ha concluso parlando di Meret: "Ho sempre avuto la convinzione che Meret fosse un grande portiere. Oltretutto è un ragazzo esemplare, è un professionista rigoroso di una educazione sublime. E' una eccellenza italiana e sono felice di averlo portato a Napoli".


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