© ANSAPALERMO - "Non sarò più il presidente del Palermo". Così Maurizio Zamparini annuncia il passaggio del testimone da numero uno rosanero, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, dopo aver tracciato anche un bilancio della stagione appena conclusa: "Per salvarci ce l'abbiamo messa tutta, è quasi una promozione. E' stata una stagione disgraziata, per certi versi mi ha ricordato l'annata in cui siamo retrocessi con Miccoli, Dybala, Vazquez, Munoz".
FUTURO - "Sarò a breve a colloquio con alcuni investitori stranieri: l'obiettivo è costruire un Palermo forte. Non sarò più il presidente del Palermo, troverò qualcuno che prenda il mio posto. E l'esperienza di questa stagione ci servirà moltissimo e l'anno prossimo ci sarà ancora Ballardini in panchina, ha un anno di contratto. Poi certo, se perde le prime otto partite... Comunque costruiremo la squadra insieme, io Ballardini e Di Marzio. Di Marzio è una figura importante, uno dei miei problemi è che non ci sono mai. Mancava una figura di esperienza: lo conosco da anni, è stato con me a Venezia. L'ho richiamato e lo ringrazio molto, da napoletano ha portato una ventata di entusiasmo, è diventato amico dei giocatori portando serenità in un ambiente depresso. Spero che resti, come mio collaboratore personale".
CALCIOMERCATO
VAZQUEZ - "Futuro di Vazquez? Non lo so ancora. Probabilmente qualcuno non si fa ancora avanti per non alzare il prezzo. Ma è uno dei trequartisti più forti del mercato. Vazquez-Higuain? Va chiesto a Sarri. Lui andrebbe bene per la Juve, per il Napoli e anche per la Roma, che gioca col finto centravanti. Il mercato del Napoli? Tonelli è un ottimo acquisto, l'ho cercato lo scorso anno ma il prezzo era alto. E' un buon colpo, fatto anche perché Sarri lo conosce bene. Per il resto non so cosa abbia in mente De Laurentiis, di certo non mi ha chiesto Vazquez".