© ANSAPALERMO - Si fa complicata la situazione del Palermo, quinta sconfitta consecutiva sul campo del Barbera e nessun punto conquistato in casa. La squadra di De Zerbi, questa sera contro l'Udinese, incassa una tripletta. Così il tecnico a fine gara: "Siamo deboli mentalmente, non mi preoccupa l'esonero, mi preoccupa l'aspetto mentale della squadra che alleno - dice a Sky Sport - perchè è vero abbiamo grandi limiti, abbiamo giocatori che mancano, però sarebbe facile prendere queste come scusanti. Questi sono giocatori con un potenziale forte e importante, è chiaro che il potenziale oggi non serve a niente perchè non è un valore reale. Per far sì che lo diventi ci vuole convinzione e autostima. Il problema è sì psicologico, ma è anche quello che quando dobbiamo essere più incisivi davanti non lo siamo. Con tutti i nostri limiti nel secondo tempo abbiamo giocato sicuramente meglio del primo tempo, ma quando si sono creati i presupposti per essere cattivi per andare a fare gol non l'abbiamo fatto. Nel primo tempo abbiamo avuto un'occasione con Embalo che se la dà a Rispoli probabilmente sarebbe diventata un'occasione importante. Quelle sono potenziali occasioni che noi dobbiamo capire al volo di prendere perchè sono anche giocate conosciute e che sappiamo".
TABELLINO E CRONACA: PALERMO-UDINESE 1-3
RESPONSABILITA' - "Non è che l'esonero non mi interessi, ma devo pensare a fare il mio lavoro, so che tipo di lavoro faccio, so i rischi che corro, so che è responsabilità anche mia. C'è da lavorare tanto, allora se si vuole proseguire io sono fortemente convinto che riusciremo a lasciare dietro tre squadre".