© Getty ImagesPALERMO - Giorno di presentazioni in casa Palermo. Dopo l'esonero di De Zerbi, sulla panchina rosanero è arrivato Eugenio Corini. Queste le sue parole in conferenza stampa: "Il momento del Palermo vista la situazione di classifica è delicato. Sono tornato perché sento energia e forza per fare bene. Raggiungere la salvezza sembra difficile, ma possiamo farcela. Ho voluto dare una spinta emotiva ai ragazzi, siamo in una città di mare e per adesso dobbiamo nuotare sott'acqua. Sono convinto che la squadra abbia le qualità per poter raggiungere il nostro obiettivo. Quando mi si parla di Palermo, per me è qualcosa di più di una squadra. Ringrazio il presidente per la chiamata, l'ho visto carico. Ci uniamo e stringiamo vicini, siamo una famiglia. Dobbiamo trovare prima noi la scintilla per trascinare tutto l'ambiente. Abbiamo davanti delle partite che sono determinanti, dobbiamo assolutamente pensare a questo. Voglio dei calciatori che siano convinti di potercela fare, ancor prima di fare la "battaglia" in campo. Dovrò trasferire alla squadra la forza di trasformare questo momento delicato. La Serie A è la categoria che ci compete".
I SINGOLI - "In questa squadra ci sono individualità importanti, Diamanti è uno di questi. Ma la squadra prima di tutto deve avere certezze. Nestorovski ha segnato tanto e sta bene fisicamente e mentalmente. L'ho notato anche oggi in allenamento. Per me l'equilibrio è fondamentale, cercheremo quello per far sì che la squadra difenda e attacchi compatta".
I TIFOSI - "Ritrovare l'alchimia con la nostra gente è assolutamente importante. I tifosi li capisco, assolutamente".