Palermo, Corini in bilico: Zamparini chiama De Zerbi

Il presidente non è molto soddisfatto del tecnico in carica (4 punti in 4 partite) e già da sabato sera si è messo in contatto con l'ex Foggia
Palermo, Corini in bilico: Zamparini chiama De Zerbi© Getty Images
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ROMA - Zamparini a Palermo è ormai l'uomo più odiato, tanto che il patron non ci mette piedi da mesi. Aver rotto con tifosi, banche ed istituzioni non ne facilita il ritorno. Dopo, però, l'esonero di De Zerbi, con contorno di parole poco gentili, l'arrivo di Corini sulla panchina aveva quanto meno fatto sperare i tifosi. Sarà che con lui in campo il Palermo ha ritrovato la A nella storica promozione nella stagione 2003/2004, sarà che è stato un campione amato e idolatrato in città, ma la figura dell'ex tecnico del Chievo faceva gioire e confidare i tifosi in una salvezza difficile, ma ancora possibile. 

«OBBLIGATI A CREDERCI»

TIFOSI E FORCONI - Chissà come le prenderanno, però, adesso i tifosi nell'apprendere che Zamparini, nella serata di sabato, dopo che il Palermo è capitolato a Empoli, ha chiamato De Zerbi per testarne la disponibilità. Il tecnico è ancora sotto contratto e, inoltre, il suo ritorno eviterebbe alla società di pagargli 500.00 euro di clausola anti-esonero presente nel contratto.

L'ATTRITO - Alla base della presunta, futura o probabile cacciata di Corini ci starebbero le divergenze di intenti. Il presidente sembra dia per certa la retrocessione per cui non è intenzionato ad accontentare il tecnico nelle richieste di mercato da lui avanzate. Corini si rifiuta, inoltre, di fare da angelo della morte e limitarsi semplicemente ad accompagnare la squadra nel suo declino fino a che la matematica non dia per effettiva la retrocessione. Come dargli torto? Come può un allenatore che vestendo quella maglia ha realizzato un sogno per se stesso e per una città oltre che per il club in sè e per sè, conquistando una promozione che mancava da 31 anni, smettere, proprio su quella panchina, di lottare e limitarsi a subire?

PALERMO ESONERA ZAMPARINI

LA STORIA SI RIPETE - Il mercato di gennaio non porta mai buon umore tra Zamparini e i propri allenatori: nella stagione 2010/2011, durante la quale il Palermo conquista la finale di Coppa Italia (persa contro l'Inter) e un posto in Europa League ai danni della Juventus, le richieste avanzate dall'allora allenatore Delio Rossi non erano state prese bene dal patròn. Il presidente le bocciò in gran parte, forte del buon andamento della squadra, ma quando i titolarissimi iniziarono a stancarsi e le riserve non erano all'altezza, Rossi venne esonerato. Arrivò Serse Cosmi, poi tornò il romagnolo e con lui il Palermò giocò l'ultima finale a Roma.

PARTENZE E ARRIVI - Intanto, mentre i tifosi escogitano nuove proteste nei confronti della società (dubbia la partecipazione alla prossima partita casalinga contro l'Inter), a Palermo arriva Stefan Silva, 26enne svedese di origine cilena, rinforzo per l'attacco rosanero. 

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