PESCARA - Esce senza punti il Pescara dal campo di San Siro. Oddo non riesce a vincere contro il Milan, la sua ex squadra: "Abbiamo dimostrato domenica dopo domenica di potercela giocare con tutti, questo non vuol dire che devi continuare esattamente così - dice a Sky Sport - perchè se continui così le perdi, quindi ovviamente bisogna migliorare sotto ogni punto di vista. Però questa è la nostra unica soluzione per raggiungere la salvezza. Sono convinto che possiamo raggiungerla se trasformiamo questi complimenti in rabbia, l'importante è non accontersi di questi complimenti. L'unica cosa che posso imputare ai miei è di avere regalato la punizione al Milan dalla quale è scaturito il gol, per il resto non posso dire niente ai ragazzi, hanno dato tutto, hanno fatto quello che avevo chiesto. Siamo venuti a San Siro a giocarcela a viso aperto e lo abbiamo fatto anche bene, abbiamo messo in difficoltà la terza forza del campionato, quindi più di questo è dura".
TABELLINO E CRONACA: MILAN-PESCARA 1-0
BISOGNA LAVORARE - "I punti sono pochi, ma quando non riesci a vincere le partite non ci si può appellare alla sfortuna evidemente facciamo degli errori. I complimenti sono positivi se poi li trasformi in rabbia nella partita successiva. Dobbiamo continuare a lavorare e contiunuare così, questo è quello che sappiamo fare e lo abbiamo dimostrato, dobbiamo migliorare in piccole cose che magari ci possono consentire di non perdere partite così".
MANCA LA LUCIDITA' - "Pescara è una è piazza che vuole vedere giocare a calcio, noi non abbiamo le caratteristiche per chiuderci e ripartire, perchè non abbiamo struttura fisica, perchè non abbiamo giocatori di esperienza, noi sappiamo fare questo, è un percorso che abbiamo iniziato due anni fa che ci ha portato in Serie A, che sta continuando a darci dei risultati non di punti, ma di prestazioni, che alla lunga non potranno che trasformarsi in punti. Ce lo auguriamo. E' ovvio che ci sta mancando la lucidità sotto porta, abbiamo delle difficoltà perchè ci mancano le nostre due punte centrali che sono Manaj e Bahebeck. Un po' di fatica la facciamo".