Serie A, Zeman: «Mi davano del traditore: sono qui per aiutare il Pescara»

Il tecnico: «La chiamata della Roma non la potevo rifiutare. Devo ringraziare la squadra perché ha dato tutto»
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PESCARA - Buona la prima per Zeman che all'esordio stravince contro il Genoa. Il nuovo allenatore del Pescara non ha perso l'arma dell'ironia: "Io vecchio? Così dicono gli altri, io mi sento giovane - spiega a Sky Sport - Abbiamo fatto tre allenamenti, ma chiaramente erano pochi, ho giusto detto due o tre cose basilari. Ho provato molti schemi con molte squadre e non sono mai andati a buon fine, con il Pescara abbiamo provato una volta gli schemi e hanno funzionato subito. Io ho dato una piccola base, il resto l'hanno fatto i ragazzi. Devo ringraziare la squadra perché ha dato tutto per sbloccare la situazione delle vittorie. Adesso però bisogna continuare così. E' un successo importante per la psiche perché ora si può lavorare tranquillamente"

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SULLA SALVEZZA - "Pronto a smettere di fumare in caso di salvezza? No, voglio fumare ancora, ogni tanto me ne accendo una. Molti pescaresi mi hanno dato del traditore perché sono andato alla Roma, ma era una chiamata impossibile da rifiutare. Ora sono qui per dare una mano al Pescara. La salvezza non dipende da noi, ma dall'Empoli. Se loro perdono tutte le partite c'è speranza...".

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