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ROMA - Garcia si consola con Nainggolan dopo la sconfitta con la Juve: "Con lui cosa cambia? Cambia che saremo sicuramente più forti. Non è solo un acquisto per la seconda parte della stagione, è anche un acquisto per il futuro, se come speriamo giocheremo in Europa, non è male avere un giocatore di livello in più. Su Pjanic non cambia a. Esattamente, può giocare in tutti e tre i ruoli di centrocampo perché lui sa fare tutto".
JUVENTUS - Dopo Torino, come si riparte? "Siamo concentrati sulla Coppa Italia che arriva domani, è una buona cosa che possiamo giocare subito dopo questa partita, non c'è più niente da dire su quella partita, ora l'attualità è la Coppa Italia, dobbiamo fare di tutto per qualificarci. Sulla partita di domenica scorsa posso solo dire che ho sentito Buffon dire che la Roma ha fatto bene per un'ora e anche di più, questo è un bel segnale per noi".
RISPOSTA A CONTE - Il tecnico della Roma vorrebbe archiviare la sconfitta con la Juve e non parlarne più, lo ripete a ogni domanda, ma poi un sassolino dalla scarpa se lo toglie, quando gli chiedono cosa risponde a Conte, che aveva detto di aver vinto grazie a una strategia vincente, studiata a tavolino: "Avere una strategia di aspettare una squadra e chiudere tutti gli spazi va bene, ma va bene anche per poter giocare in contropiede. Io non ho visto un contropiede per più di un'ora. E non mi sembra neanche una buona strategia perdere subito la palla dopo un recupero. Non voglio più dire niente su questa partita".
COPPA ITALIA - "C'è un solo obiettivo domani: vincere e conquistare la qualificazione ai quarti di finale. La Coppa Italia è importante. Abbiamo la possibilità di giocare subito. Solo il campo ci può consentire di dimostrare, a noi e agli altri, che abbiamo tanta voglia di tornare a vincere", dice l'allenatore della Roma.
SCUDETTO - Dopo la sconfitta con la Roma, addio sogni scudetto? "Noi ridimensionati? I conti si fanno alla fine. È pericoloso basare un bilancio su una sola partita: abbiamo perso dopo 17 gare. Quello che abbiamo fatto sinora non è male e possiamo farlo di nuovo".
© RIPRODUZIONE RISERVATAJUVENTUS - Dopo Torino, come si riparte? "Siamo concentrati sulla Coppa Italia che arriva domani, è una buona cosa che possiamo giocare subito dopo questa partita, non c'è più niente da dire su quella partita, ora l'attualità è la Coppa Italia, dobbiamo fare di tutto per qualificarci. Sulla partita di domenica scorsa posso solo dire che ho sentito Buffon dire che la Roma ha fatto bene per un'ora e anche di più, questo è un bel segnale per noi".
RISPOSTA A CONTE - Il tecnico della Roma vorrebbe archiviare la sconfitta con la Juve e non parlarne più, lo ripete a ogni domanda, ma poi un sassolino dalla scarpa se lo toglie, quando gli chiedono cosa risponde a Conte, che aveva detto di aver vinto grazie a una strategia vincente, studiata a tavolino: "Avere una strategia di aspettare una squadra e chiudere tutti gli spazi va bene, ma va bene anche per poter giocare in contropiede. Io non ho visto un contropiede per più di un'ora. E non mi sembra neanche una buona strategia perdere subito la palla dopo un recupero. Non voglio più dire niente su questa partita".
COPPA ITALIA - "C'è un solo obiettivo domani: vincere e conquistare la qualificazione ai quarti di finale. La Coppa Italia è importante. Abbiamo la possibilità di giocare subito. Solo il campo ci può consentire di dimostrare, a noi e agli altri, che abbiamo tanta voglia di tornare a vincere", dice l'allenatore della Roma.
SCUDETTO - Dopo la sconfitta con la Roma, addio sogni scudetto? "Noi ridimensionati? I conti si fanno alla fine. È pericoloso basare un bilancio su una sola partita: abbiamo perso dopo 17 gare. Quello che abbiamo fatto sinora non è male e possiamo farlo di nuovo".