Scuffet: «Se Sabatini mi vuole, sa come prendermi»

Il portiere del Como: «Io ora penso alla mia esperienza in B e basta. Ma qui mi allena il fratello del ds della Roma... Io tifoso giallorosso? Così si dice»
Scuffet: «Se Sabatini mi vuole, sa come prendermi»© LaPresse
Roberto Maida
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ROMA - «Piacere, mi chiamo Simone». Simone Scuffet, con la «t» pronunciata perché è friulana e non francese, risponde al telefono verso l’ora di pranzo, mentre sta scoprendo Como insieme con il procuratore, Claudio Vagheggi. Non è stato convocato per la trasferta di Coppa Italia a Trapani, essendo appena arrivato. E giura di aver saputo dal nostro giornale delle manovre della Roma per acquistarlo. E’ molto attento a non sbilanciarsi. Ma ha già sufficiente malizia per comprendere, e lasciar intendere, che la prospettiva sia molto credibile. Credibile e anche allettante per lui, che per un anno era sparito dalle vetrine calcistiche in quanto riserva del greco Karnezis all’Udinese.Walter Sabatini lo aveva cercato già un anno fa, nel periodo in cui era stato praticamente venduto all’Atletico Madrid, provando a opzionarlo. Adesso l’operazione, attraverso il Como allenato dal fratello Carlo, diventa più semplice: dal luglio 2016, Scuffet è destinato a giocare nella Roma.

Scuffet, cosa si aspetta da questa stagione a Como?

«Di crescere, migliorare. E’ la ragione per cui, d’accordo con l’Udinese, ho deciso di giocare in serie B. E’ un’esperienza che potrà arricchire il mio curriculum: è la prima volta che vado via di casa».

Lo sa che il prossimo anno potrebbe finire alla Roma?

«Non so niente di questo. Ma è presto per parlarne. Devo prima fare una grande stagione nella mia nuova squadra».

La Roma ha due portieri, De Sanctis e Szczesny, che quasi certamente nel 2016 le lasceranno il campo libero.

«Immagino che un grande club come la Roma abbia una strategia. Troveranno la soluzione migliore per loro».

Walter Sabatini, che già l’aveva cercata l’anno scorso, è il fratello di Carlo Sabatini, attuale allenatore del Como. Può essere solo una coincidenza?

«Diciamo che se la Roma fosse interessata a me, avrebbe un canale privilegiato per prendermi».

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