Dzeko: «Io alla Roma? Lulic non voleva...»

Il nuovo attaccante giallorosso: «Pjanic e Sabatini decisivi. Senad ha cercato in ogni modo di dissuadermi, ora voglio battere lui e la Lazio»
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ROMA - Un centravanti così i tifosi della Roma lo attendevano dai tempi di Batistuta. Edin Dzeko, il nuovo numero 9 giallorosso, si presenta a Trigoria in conferenza stampa, dopo aver già trovato al suo sbarco nella Capitale migliaia di supporter ad esaltarsi per il suo arrivo. La piazza sogna i suoi gol, il bomber bosniaco già si allena con i suoi nuovi compagni e oggi è il suo giorno ufficiale, che seguiremo in diretta sul corrieredellosport.it.

«GRANDE PROGETTO, GIOCATORI FANTASTICI» - Preceduto dal benvenuto di Italo Zanzi, il CEO dell'AS Roma, Dzeko inizia: «Ho scelto la Roma perché la seguo da quando il mio amico Pjanic è arrivato qui, è una società con un grande progetto per il futuro e dei giocatori fantastici, sono felicissimo di essere qui e voglio aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi. Mi sto ambientando, c'è un clima meraviglioso e mi sto già allenando con i compagni».

«PJANIC DECISIVO PER LA MIA SCELTA» - «Con Pjanic giochiamo da anni in nazionale insieme, abbiamo un ottimo rapporto fuori e dentro al campo, e ora sicuramente potrà solo migliorare. Sia lui che Sabatini mi hanno sempre detto cose splendide della città e della squadra, del progetto ambizioso che c'è e questo mi ha convinto a scegliere la Roma per il mio futuro»

DIFFERENZA TRA CITY E ROMA E TRA PREMIER E SERIE A - «Differenze tra City e Roma? Ho fatto quattro anni e mezzo a Manchester esaltanti, anche il City è cresciuto tanto in questo periodo e forse è questa la differenza tra i due club al momento. Quando ho affrontato la Roma da avversario ho visto grande qualità, ora spero che si raggiungano gli stessi obiettivi lavorando sodo. Premier e Serie A? Quando sono cresciuto la Serie A era il campionato migliore del mondo, con il passare degli anni non lo è stata più e al momento la Premier ha preso il suo posto, ma ora con l'arrivo di top player e la costruzione di nuovi stadi il campionato italiano può tornare ad esserlo»

«VIA DAL CITY NON PER PELLEGRINI» - «Ho giocato poco la scorsa stagione? Non ho lasciato il City per problemi con Pellegrini. Il City ha più di venti top player, lo scorso anno non è stato certo il mio migliore, ho avuto due infortuni ai due polpacci che mi hanno fermato nel momento in cui mi stavo giocando le mie chance per giocarmela. Ora sono perfettamente in forma e voglio fare bene con questa maglia».

«LULIC NON VOLEVA SCEGLIESSI LA ROMA» - «Lulic? Anche lui mi ha parlato, mi aveva detto di non venire a giocare nella Roma (sorride, NdR), ha cercato in ogni modo di dissuadermi. Gli ho chiesto se fosse spaventato dall'idea e ora spero di battere lui e la Lazio»

«VOGLIAMO VINCERE» - «Ho seguito bene la scorsa stagione della Roma, la prima parte della stagione stava andando ottimamente poi non so cosa è accaduto. Quest'anno mi sembra che la rosa sia migliorata, non solo grazie al mio arrivo, e magari ci rinforzeremo ulteriormente. Vogliamo fare una stagione da protagonisti e lottare per vincere trofei».


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