ROMA - E’ come il cubo di Rubik. Tutto s’intreccia spaventosamente in un attimo e poi magari capita che altrettanto rapidamente i colori vadano a posto. Lucas Digne sembrava ritrovato e va di nuovo perduto. Probabilmente non è il caso di esagerare. Diciamo che il terzino sinistro dei desideri e del Paris Saint-Germain non arriva oggi a Roma, come invece era lecito sperare, e qualcuno comincia addirittura a sospettare che non arriverà mai. I sospetti sono leciti, tuttavia è giusto ribadire che questo scenario è il peggiore immaginabile e che comunque alla Roma lo avevano sempre tenuto presente come si tengono presenti gli incubi d’infanzia. E’ il motivo per il quale il direttore sportivo Walter Sabatini non ha mai lasciato andare i fili che trattengono altre possibilità. Per esempio il bosniaco Sead Kolasinak, il quale per sua fortuna ha 22 anni e un passaporto tedesco che ne fa un giocatore comunitario. Dunque è tesserabile da parte della Roma. Lo Schalke 04 aspetta offerte.
COPPIA - Altre idee viaggiano nella testa di Sabatini: come Faouzi Ghoulam, per il quale però il Napoli ha chiesto di primo acchito 12 milioni. Tutto questo perché il direttore sportivo ha abbastanza esperienza da sapere quanto sia sgradevole trovarsi con le spalle al muro. Digne resta il terzino atteso e tale sarà sino all’ultimo momento utile. Il francese arriverà, ma non è lecito sapere quando. O meglio sì: quando il Psg prenderà il suo sostituto, chiunque sia. Allora Digne partirà per Roma e per Parigi partiranno 1,5 milioni di pagamento del prestito, mentre il diritto di riscatto è già fissato a 16,5. Accanto a Digne ci sarà, adesso è certo, il brasiliano Emerson Palmieri (ha anche la nazionalità italiana), lo scorso anno a Palermo, ora al Fluminense, 21 anni, giallorosso dietro promessa di 2,5 milioni da versare l’estate prossima.
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