ROMA - Cinquecento volte De Rossi in giallorosso. Contro l'Empoli il centrocampista della Roma raggiunge un traguardo importante, è tempo di bilanci: «Nonostante l'età avanzata e l'esperienza, riesco sempre ad emozionarmi e i tifosi che mi hanno dedicato lo striscione al Colosseo ci sono riusciti. Sono fortunato ad avere vissuto queste 500 partite con loro vicino», dice a Mediaset Premium.
OBIETTIVO SCUDETTO - Lo scudetto è il grande traguardo che manca a De Rossi, che spera non resti un rimpianto. «Pallotta ha detto che la Roma è attrezzata per vincere? Lo pensiamo anche noi e anche gli avversari - continua il romanista a Mediaset - ma riuscire a vincerlo è una cosa diversa. Noi siamo molto motivati per fare una grande stagione, siamo arrivati due volte secondi e possiamo fare qualcosa di più per vincere.
FOTO - IL DE ROSSI-DAY ALL'OLIMPICO
CAPELLO, SPALLETTI... E GARCIA - De Rossi risponde così alla domanda sul miglior allenatore della sua carriera: «Non lo so, non posso fare un paragone tra Capello e Spalletti, che sono stati troppo importanti per me. Uno mi ha lanciato, l'altro mi ha guidato nel momento della maturità. Magari tra qualche mese vinceremo uno scudetto e dirà Garcia», dice a SkySport.
FUTURO - Quante partite ci saranno ancora in giallorosso? «Non lo so, quest'anno e il prossimo sicuramente sì».
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TOTTI: «SEI GRANDE» - A De Rossi ha fatto i complimenti Francesco Totti, che sul suo sito ha commentato la prestazione della squadra e il traguardo raggiunto dall'amico-collega: «Abbiamo vinto con un ottimo secondo tempo che ci ha permesso di dimostrare i nostri valori contro l’Empoli, squadra rodata e collaudata. Ora diventa essenziale far bene anche martedì in Champions League.
FOTO - LO STRISCIONE PER DE ROSSI AL COLOSSEO