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ROMA - Trigoria. C'era una volta un vivaio talentuoso e promettente, quello della Roma. C'erano Romagnoli, Bertolacci, Curci, Viviani, Barba, Caprari, Politano, Antei e Verde. Solo per citarne alcuni. Chi per scelta, chi per necessità (come si fa a dire di no a tutti quei soldi del Milan per i primi due?), tutti andati via. Walter Sabatini, direttore sportivo con un fiuto particolare per gli sbarbatelli, ha fatto cassa dove poteva; ma fatto sta che molte giovani leve giallorosse hanno preferito andare a giocare altrove per trovare spazio, fiducia e visibilità. Come Politano e Pellegrini, che nel Sassuolo hanno trovato la giusta dimensione per sentirsi calciatori in Serie A. Alberto De Rossi, tecnico della Primavera e padre di Daniele, li ha visti passare e in molti casi scappare tutti.
EX E PRESTITI - Un esercito di esodati in giallorosso. Calciatori che hanno deciso di cercare fortuna altrove: come Destro, Barba e Ljajic che al grido di «a Trigoria prima o poi si mangeranno le mani» sono andati a rinforzare le ambizioni di Bologna, Empoli e Inter. Con risultati sorprendenti rispetto a quanto sta accadendo alla Roma, dove ancora ci si interroga sull'involuzione di Dzeko e Salah e sulla mancanza di prolificità in zona gol. Paredes e Skorupski stanno facendo bene ad Empoli, Iturbe per ora vivacchia anche al Bounemouth. Poi c'è l'elenco dei talenti in Serie B: Ricci sta facendo "il Florenzi" a Crotone dove Balasa non è da meno; Mazzitelli e Calabresi sono protagonisti al Brescia, Svedkauskas fa la riserva ad Ascoli. Di Mariano, Golubovic, Battaglia, Sammartino, Marchegiani, Ferri, Rosato e Adamo si districano in Lega Pro. Su tutti Antonio Sanabria: esterno d'attacco paraguaiano cresciuto nel Barcellona e passato distrattamente dalle parti di Trigoria, che adesso sta facendo le fortune dello Sporting Gijón, 15 presenze e 9 gol con due triplette per lui.
PRIMAVERA - Sabatini dovrà stare molto attento. Chi non è ancora partito per altri lidi potrà farlo a breve. Intanto a Trigoria nuovi talenti crescono: abbiamo già avuto un assaggio di Sadiq, si parla benissimo di Ponce, Tumminello, Soleri, Vasco, Di Livio e Nura. Sono i giallorossi che verranno, quelli che nessuno vorrebbe veder andare via a cuor leggero. Milan permettendo, ovviamente.