© Bartoletti
ROMA - «Totti? Mi dispiace vederlo in panchina, è un'immagine triste». Questo il giudizio di Marcello Lippi sul momento del capitano della Roma. «Quando ha siglato la rete numero 300 ha esultato a malapena - ha dichiarato a Rai Sport -. Ma sono certo che Spalletti saprà gestirlo al meglio». L'ex ct della Nazionale ha anche parlato della prossima sfida di Champions tra Roma e Real Madrid.
«La buona notizia è che Spalletti ha già eliminato una volta i blancos. Comunque vedo i giallorossi in crescita, la qualità che ha portato Luciano è evidente, c’è una cura del lavoro diversa rispetto al passato. I tifosi della Roma possono andare allo stadio con maggiore convinzione».
ROMA, IN 50.000 ALL'OLIMPICO PER IL REAL MADRID
LA ROMA STUDIA IL REAL MADRID IN SALA VIDEO
CORSA SCUDETTO - «Titolo alla Juve? Ci sono ancora 39 punti…». Per Marcello Lippi non è finita, anzi. «La vittoria di ieri contro il Napoli sposta un po’ gli equilibri psicologici – ha continuato -, però è ancora tutto in ballo. La squadra di Allegri ha dato un girone di vantaggio agli avversari e l'unico ad approfittarne è stato Sarri. Se la giocheranno fino in fondo». Higuain, nella notte dello Stadium, non è riuscito a mantenere la spaventosa media, quella di un gol a partita: «Ha affrontato la miglior difesa del campionato, molto diversa dalla squadra di inizio stagione. Qualsiasi attaccante farebbe fatica a segnare contro i bianconeri, la sua prova incolore è dovuta anche a questo motivo».
Sulla partita: «I bianconeri hanno fatto la gara che sapevamo, gli azzurri hanno snaturato maggiormente il loro gioco. Quello della Juve ha costretto giocatori come Insigne e Callejon a sacrificarsi in fase difensiva senza poter dare il giusto apporto al bomber argentino. L'arbitro Orsato? È stato bravo, ha gestito alla grande nonostante le tante polemiche pre-partita».
JUVE E NAPOLI A PARI PUNTI? ECCO COSA SUCCEDE
JUVE DI CHAMPIONS - «Oggi il Bayern Monaco non è ostacolo impossibile come al momento del sorteggio in cui tutti, visto l’inizio difficile, pensavamo sarebbe stata durissima - le parole di Lippi -. La squadra di Guardiola è fortissima, ma la Juve di oggi, ripeto, è un’altra squadra. Miglior ruolo per Marchisio? È uno dei centrocampisti migliori del mondo perché completo e capace di giocare in diversi ruoli. Io lo preferisco come mezz’ala a tutto campo».
CALO INTER - «La partenza dell’Inter è stata eccezionale e sinceramente questo calo mi ha sorpreso». Lippi analizza gli ultimi risultati della squadra di Mancini. «All’inizio dava impressione di forza senza riuscire a giocare benissimo. Stranissimo vedere questa inversione di tendenza». Sulla Fiorentina: «Sta facendo un grande campionato con pochi grandi giocatori, merito di Sousa e della squadra».
«MI MANCA IL CAMPO» - Il tecnico di Viareggio, al momento, non siede su nessuna panchina. «Il campo mi manca molto – ha continuato -. Dopo l’esperienza in Cina ho pensato che fosse finita. In realtà, in seguito, ho capito che non era vero che non volevo più allenare, non volevo più stare in Cina».
SASSUOLO, SAMP E BOLOGNA - «La squadra di Di Francesco gioca da grande, però manca un po’ di concretezza. Montella ha l’esperienza giusta per ripartire e fa bene a puntare su Cassano. Donadoni è stato eccezionale nel recuperare giocatori come Destro, prima in difficoltà e adesso tornato a grandi livelli».