Roma, Baldissoni: «Totti? L’esclusione non è una scelta punitiva»

Il dg sul capitano giallorosso: «Scelta dell'allenatore presa con profondo rammarico, ma non è stata una punizione»
Roma, Baldissoni: «Totti? L’esclusione non è una scelta punitiva»© Bartoletti
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ROMA - «È stata una decisione che ha preso l'allenatore con profondo rammarico. Totti sta vivendo con un po' di disagio il fatto di essere meno protagonista». Così il dg della Roma, Mauro Baldissoni, sul caso del capitano giallorosso. «Cerchiamo di essergli ancora più vicini, proviamo tanto affetto per lui.

Per la società non c'è nulla da ricomporre - ha dichiarato ai microfoni di Mediaset -, quello che conta è la Roma. Non possiamo perderci in situazioni individuali. Prima o poi perderemo il valore tecnico del giocatore, ma non vogliamo perdere il valore assoluto di Francesco. Che, comunque, domani sarà a disposizione del mister. Abbiamo chiesto a Spalletti di vincere le partite e migliorare la squadra, decide lui chi impiegare. Non c'è nessuna punizione. Lui, per ora, è allo stadio. Fino ad ora è stato negli spogliatoi con i compagni».

SULL'INTERVISTA - «Sapevamo dell’intervista, in un contesto che doveva riguardare la coppa del mondo del 2006. La RAI ci ha informato il giorno prima ma non vietiamo al capitano di parlare».

L'ESCLUSIONE DI TOTTI - «Non è punitiva, era una considerazione sulla serenità del giocatore e del gruppo all’esito delle dichiarazioni, non era per punirlo. Semplicemente Spalletti ha valutato quello che poteva essere lo stato mentale del calciatore, anche rispetto ai compagni. Non per punirlo, ma in considerazione di quello che avrebbe potuto dare in campo. Tanto è vero che Francesco è qui allo stadio, è stato finora nello spogliatoio con i compagni. Non c’è nulla di punitivo, e da domani sarà di nuovo a disposizione».

TOTTI ALL'OLIMPICO


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