© AS Roma via Getty Images
ROMA - «Di Udinese-Roma mi è piaciuto l'approccio e l'aver saputo soffrire il ritorno dei bianconeri. E come è entrato Miralem Pjanic a gara in corso, ha avuto l'approccio giusto e ci ha dato la spinta giusta in un momento difficile». Luciano Spalletti esordisce così, intervistato da Roma Radio, l'organo ufficiale del club giallorosso. Il tecnico di Certaldo è soddisfatto per quello che sta facendo la sua squadra, terza e con un filotto di otto vittorie consecutive in cascina:
«Stiamo facendo belle cose. Il bilancio di questi due mesi è positivo, ma c'è sempre un margine per poter migliorare, l'attenzione va posta lì. Dzeko? A Udine ha fatto bene, ora è un giocatore diverso. Florenzi? Ha fatto un gran gol, c'era una idea precisa dietro quella giocata, che resta fantastica».
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IL GRUPPO C'E' - «Quello che mi fa piacere evidenziare in questo periodo è la partecipazione giornaliera a vivere lo spogliatoio e l'allenamento; mi dà fiducia e mi fa guardare al futuro in maniera positiva».
Non ha dubbi Spalletti, l'immagine che più rappresenta la Roma in questo momento, è quella di una squadra unita, che vuole vincere e punta verso un obiettivo ben preciso, la qualificazione alla prossima Champions League. Poi si vedrà: «I giocatori si sono appropriati delle proprie qualità, bisognava riportarle in superficie. Quest'anno però il campionato è più competitivo di quello dello scorso anno; sono stati riportati dentro calciatori con valori importanti, facendo risalire il livello del nostro calcio».