ROMA - «Tutto ciò accade perchè agli americani non importa niente della Roma». L'attacco è frontale, deciso, mirato. Maria Sensi, vedova del compianto presidente giallorosso Franco, all'attacco di Pallotta e della sua gestione societaria targata "America".
© ANSA A quattro giorni dal derby, in un'intervista concessa a Radio Radio, la signora Sensi ci va giù duro e dice la sua su una partita che sarà disertata sia dai tifosi della Roma che da quelli della Lazio: «Sotto la nostra presidenza – ha sottolineato la Sensi – tra abbonati e paganti eravamo la decima tifoseria d’Europa. I tifosi sono stanchi, gli striscioni non si vedono più dall’inizio della contestazione a Pallotta. Ho visto la partita con l’Inter, lo stadio era muto e senza colori, una tristezza. Ricordo i derby con mio marito, ci divertivamo. Ora è cambiato tutto: si possono pagare 60 euro per un distinto? Questa cosa è scandalosa».
TUTTO SULLA ROMA
I TIFOSI SONO STUFI - La Sensi non fa sconti, la colpa di tutta questa situazione è della gestione presidenziale americana: «Credo che i tifosi siano stufi di questa gestione, il distacco è stato causato dalle cessioni continue dei campioni.
Sembrano arrivati qui per un mercato di autofinanziamento, ma quello lo potevamo fare pure noi. Traspare disinteresse, se penso alla vicenda delle barriere. Potevamo sedersi a un tavolo per evitarlo, ma evidentemente gli importa poco».