ROMA - Il suo sogno nel cassetto è giallorosso. Il suo presente, scintillante, è a tinte rossoblù. Federico Ricci, uno dei grandi protagonisti della storica promozione del Crotone dei miracoli, è un esterno d'attacco classe 1994 che proviene dalla Roma.
Con i suoi gol e la sua classe ha portato in Serie A la squadra di Juric, vera rivelazione del torneo cadetto, ma per il giovane di proprietà giallorossa c'è ancora un futuro in sospeso, tutto da scrivere. Trigoria è casa sua e Ricci non ha mai nascosto la sua fede romanista: «Il mio obiettivo è giocare a livelli alti e il mio sogno è giocare nella Roma, visto che sono un tifoso del club».
DA CROTONE AL DERBY - Il sogno di Ricci è a portata di mano: si chiama Alessandro Florenzi che in questa stagione si è tolto la soddisfazione di vincere un derby con la maglia della Roma segnando il gol decisivo con la fascia di capitano al braccio. E' lui l'esempio, il poster immaginario da appendere nella stanza dei sogni. Perché proprio come Ricci, Florenzi ha un passato nel Crotone. Stagione 2011-2012: dopo tutta la trafila nelle giovanili della Roma e l'esordio in prima squadra, Florenzi, catapultato in Calabria, fa un campionato straordinario, e con 11 gol in 35 partite si riconquista subito il ritorno alla base l'anno successivo. Ma il passato non si dimentica e Florenzi ha subito twittato la sua felicità dopo il pareggio del Crotone con il Modena che ha certificato la promozione della squadra di Juric in Serie A: «Ben…”A”rrivati!!!», ha scritto Florenzi che viene ancora ricordato con affetto dai tifosi calabresi. Ricci, a differenza di Florenzi, ci ha messo un po' di più a esplodere ma dopo un primo anno di assestamento sta dimostrando in questa stagione di essere un vero talento: un'esplosione targata Juric perché il 3-4-3 stile Gasperini del tecnico croato ha esaltato le caratteristiche di Ricci, arrivato a quota 10 gol in 30 presenze.
FLORENZI NEL DESTINO - La storia di Ricci s'intreccia in maniera significativa con quella di Florenzi. Non è solo l'esperienza in Calabria ad accomunarli. Ricci e Florenzi, due prodotti doc del settore giovanile giallorosso, hanno anche condiviso lo stesso spogliatoio per una stagione. Prima di andare in Calabria, infatti, il giovane Federico viene aggregato per un anno alla prima squadra. E' la prima Roma di Garcia, stagione 2013-2014, e il tecnico francese lo fa esordire in Serie A a dicembre: i giallorossi stanno perdendo a Bergamo contro l'Atalanta e Garcia, a due minuti dalla fine, decide di buttarlo nella mischia. A fargli posto in campo è proprio Florenzi. L'ingresso in campo di Ricci rivitalizza la Roma che riesce ad agguantare il pareggio in extremis grazie a un gol di Strootman. Da lì in poi Garcia gli regala altre 3 apparizioni prima di decidere in estate, d'accordo con la società, di mandarlo in prestito al Crotone. Un anno di rodaggio e poi l'esplosione con Juric in questa stagione. Ricci un obiettivo lo ha appena raggiunto: la Serie A è un sogno realizzato. L'altro è un sogno nel cassetto: ripercorrere le orme di Florenzi e prendersi la Roma.
