Serie A Roma, Spalletti: «Su Totti si passa da un eccesso all'altro»

Il tecnico giallorosso: «Volevate fargli fare il tour dell'ultima partita in tutti gli stadi ora chiedete la riconferma in gare importanti. Ci vuole equilibrio»
Serie A Roma, Spalletti: «Su Totti si passa da un eccesso all'altro»© AS Roma via Getty Images
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ROMA - «L'Inter è una squadra forte, e prima o poi farà vedere tutto il suo valore quindi c'è da stare attenti». Non si fida Luciano Spalletti e, nonostante le brutte figure rimediate dai nerazzurri in Europa, mette in guardia la Roma in vista del posticipo dell'Olimpico. «Anche noi non abbiamo mandato segnali ben precisi su quelli che siamo. Non abbiamo un equilibrio forte di squadra - ricorda il tecnico -. Domani sarà importante fare bene e far vedere il livello che abbiamo raggiunto».

COSA MANCA - Cosa manca a questa Roma? «Mancano probabilmente una serie di comportamenti o di numeri che non sono quelli di cui si accorgono tutti e su cui si basano tutti, come i movimenti lontano dalla palla o i raddoppi di marcatura».

ETERNO TOTTI

TOTTI - Totti giocherà titolare? «Giusto non dare vantaggio a una squadra forte come l'Inter per cui la formazione non si dice, anche qui si passa dal fatto che a giugno volevate fargli fare il tour dell'ultima partita in tutti gli stadi, adesso siamo a chiederne la riconferma da titolare in una gara contro una squadra importante. Secondo me se si sta nel mezzo, si trova più equilibrio e la soluzione a tutto. Poi ci sono anche numeri che voi non conoscete e che non mettete in evidenza. Io so anche altri numeri e devo tenerli in conto tutti. Lui attualmente è dentro la squadra e fa le cose che fa la squadra in maniera corretta, e io lo prendo in considerazione però tenendo conto anche di altri fattori».

STROOTMAN ESALTA TOTTI

DIFFERENZE - Parlando del differente utilizzo di Totti rispetto alla passata stagione, Spalletti ricorda quindi di avere detto «da subito che per me la cosa fondamentale è la gestione della squadra, e chi fa il bene della squadra naturalmente poi viene preso in considerazione. È successo questo con Totti, a dimostrazione di una coerenza nel modo di lavorare. Lui attualmente è dentro la squadra e fa le cose in maniera corretta - sottolinea il tecnico toscano -. Preoccupato dal fatto che la squadra gioca meglio con Francesco? A me fa solo piacere quando la squadra migliora, poi bisogna vedere da cosa dipende il miglioramento. Se devo essere preoccupato per qualcosa io sono preoccupato per il resto del gruppo, perché secondo me agli altri non viene dato nessun merito. Non viene dato valore agli altri per sviluppano situazioni altrettanto importanti per la crescita della squadra. Francesco se fa più giocate, più gol, più tutto, io sono contento e lo tengo presente, sempre valutando dalla mia posizione quello che ritengo sia giusto lui possa dare».


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