Roma, Dzeko: «David Silva il più forte con cui ho giocato»

L'attaccante giallorosso si racconta: «Da piccolo il mio idolo era Shevchenko e l'avversario più forte che ho incontrato è stato Sergio Ramos. La parte migliore del mio mestiere? Il gol...»
Roma, Dzeko: «David Silva il più forte con cui ho giocato»© lapresse
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ROMA - In vetta alla classifica dei marcatori insieme a Icardi con ben 10 reti dopo le prime 12 partite, sempre più decisivo nello scacchiere offensivo di Luciano Spalletti. Edin Dzeko ha iniziato come meglio non avrebbe potuto la sua seconda stagione in giallorosso. «Fare gol è la parte migliore, è qualcosa di incredibile – dichiara sul sito ufficiale della Roma -. Un’emozione impossibile da spiegare».

L’attaccante racconta i suoi primi passi. «Ho iniziato a giocare a 10 anni, dopo che la guerra in Bosnia era finita. Mio padre mi ha portato allo Zeljeznicar. All’inizio facevo l’ala destra, ma in quel ruolo segnavo tantissimo e così hanno deciso di mettermi in attacco». I ricordi sul debutto da professionista, però, non sono limpidissimi. «Forse fu una trasferta, nella quale stavamo perdendo 2-1. L’allenatore mi fece entrare a dieci minuti dalla fine chiedendomi di siglare due reti. Sfortunatamente non ci riuscii e perdemmo quella partita».

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PRIMI PASSI - Non solo calcio per il piccolo Edin. «Da bambino giocavo con la squadra di basket della scuola, l’ho praticato per molto tempo. Seguivo l’NBA e la nazionale bosniaca. Poi ho fatto atletica (100 metri), ma il calcio per me era sempre al primo posto». Dzeko come Belotti? Sì perché l’idolo di entrambi i bomber è lo stesso, Andriy Shevchenko. «Lui per me era il migliore in tutti i sensi. Forse il primo ricordo che ho di lui è la tripletta che segnò al Camp Nou in Champions in un Barcellona-Dinamo Kiev nel ’97-‘98».

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RICORDI - Il match che non dimenticherà mai non porta i colori di un club, ma soltanto quelli della sua nazionale. «Prima presenza con la Bosnia, giugno 2007. A Sarajevo si giocava una partita di qualificazione a Euro 2008 contro la Turchia. Perdevamo 2-1 e ho segnato un bel gol nei minuti di recupero del primo tempo. Alla fine abbiamo vinto 3-2».

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SCELTE - Avversari, compagni e stadio. Ecco la lista di Dzeko. «Ho affrontato tantissimi grandi difensori, ma se devo fare un nome dico Sergio Ramos. Uno dei migliori al mondo. Compagno di squadra più forte che ho avuto? Questa è difficile, ho avuto la fortuna di giocare con dei grandissimi. Probabilmente il più forte è David Silva, non a caso lo chiamavano ‘The Little Magician’. Fa delle cose incredibili con i piedi. Per quanto riguarda l’impianto più bello, invece, dico Santiago Bernabeu. Qualcosa di speciale».


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